GdS – L’incedibile Kondogbia sarà la colonna dell’Inter del futuro

Su Geoffrey Kondogbia si è detto e scritto tutto e come riporta la Gazzetta dello Sport sicuramente gli è pesato e molto,  il costo del suo cartellino. 31 milioni più bonus sono stati un bel fardello per il francese, ma cambiare vita, lingua, abitudini, compagni e soprattutto campionato a soli 22 anni, è sicuramente difficile ed in passato ha fatto vittime ben più illustri.
Ma lui ha avuto il gran merito di saper reagire.

Geoffrey ha capito la serie A ed è destinato a diventare una colonna dell’Inter del presente e del futuro. Se arrivasse una super offerta, Ausilio sarebbe costretto a valutarla, ma difficilmente, al momento, qualcuno metterebbe sul piatto 50 milioni per il francese.

Anche se per le sue prestazioni inizia  a valere eccome.
La sua stagione è andata al contrario rispetto a quella dell’Inter, ma alla fine ha dimostrato perché Asuilio & co. hanno voluto vincere a tutti i costi il derby (di mercato) di Montecarlo per aggiudicarselo.

kondogbia-inter-azione-agosto-2015-ifa

La squadra in autunno volava, mentre lui, schiacciato anche dai molti giudizi negativi che arrivavano da stampa ed addetti ai lavori, sembrava smarrito, insicuro. Poi le cose si sono ribaltate, i nerazzurri hanno rallentato, ma Kondogbia si è preso l’Inter. Paradossalmente la partita migliore, comunque quella della svolta, è stata quella del 28 febbraio con la brutta sconfitta in casa della Juventus.

Da quel momento Mancini puntò forte sul 4-3-3 e sul 4-2-3-1 e proprio con quest’ultimo modulo il francese riesce ad esprimersi al meglio e a tirar fuori capacità di interdizione, passo lungo per ribaltare l’azione, capacità di inserimento ed un coraggio da leone rimasto nascosto fino ad allora.
Non a caso, la media punti con lui dal 1’ è superiore ai 2 punti, senza si scende a 1,5 e con lui dall’inizio la squadra segna di più, subisce di meno, conclude di più verso la porta avversaria, ha un possesso palla maggiore e subisce meno tiri in porta.

Insomma, i numeri ci sono tutti ed anche se non andrà agli Europei, magari con un regista al suo fianco dalla prossima stagione, potrà finalmente esplodere e prendersi sulle spalle tutta l’Inter.

 

 

Impostazioni privacy