9 maggio 2010. Inter 4-3 Chievo Verona.
San Siro gelato al 12′ quando Thiago Motta batte Julio Cesar con un tocco involontario: Chievo in vantaggio, stadio ammutolito. Non passa un minuto che giunge il pari nerazzurro: questa volta è Mantovani a commettere un’ingenuità tale da metter fuori causa Sorrentino. Si va in parità e la squadra di Mourinho si butta in avanti alla ricerca del vantaggio che giunge con una bella conclusione al volo di Cambiasso, ben servito da Maicon. Cinque minuti dopo ci pensa Milito a far gioire il Meazza con un pallonetto da gran campione. Gara che pare chiudersi ad inizio ripresa con la rete di Balotelli, partito in una prorompente percussione culminata nel tiro imprendibile per il portiere clivense. I nerazzurri calano il ritmo anche in coincidenza con l’inatteso gol del Cagliari all’Olimpico di Roma. Il Chievo timidamente prova ad onorare il match: prima Granoche accorcia, sfruttando un tiro di Marcolini; poi è Pellissier a siglare il 4-3.
L’Inter prova a destarsi e sfiora il gol con Milito, ma cala il silenzio nel giro di 5 minuti quando giunge prima il pari della Roma, seguito dal vantaggio di Totti su rigore. Lo scudetto, cucito a virtualmente al 45′ del primo tempo, va riposto momentaneamente nel cassetto: se ne riparla a Siena.
ECCO GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH: https://www.youtube.com/watch?v=07Tg0_UitQQ