TS – I cinesi letteralmente stregati da San Siro: doppia possibilità al vaglio…

Con l’arrivo del Suning Commerce Group può riaprisi la questione dello stadio di proprietà? Molto difficile, vista la convenzione che lega Inter e Milan al Meazza fino alla stagione 2021/2022, ma non è escluso che i nuovi dirigenti cinesi vogliano un’ammodernamento del Giuseppe Meazza stesso. È questo il punto di vista illustrato dal l’edizione odierna di Tuttosport.

In occasione della partita contro l’Udinese, la dirigenza di Pechino è rimasta entusiasta della strutturmeazza pienoa e della vista offerte dall’impianto di San Siro: una non drastica ristrutturazione dello stadio farebbe risaltare molto il nome del Suning Group e rientrerebbe in quel progetto di espansione della Cina nel calcio mondiale voluto proprio al governo centrale del paese. Ovviamente, l’eventuale acquisizione da parte di un altro gruppo cinese del Milan, faciliterebbe l’operazione tra le due parti interessate, che non avrebbero problemi nel trovare un accordo.

Chissà, però, che la nuova dirigenza rossonera non possa invece intraprendere di nuovo quel sentiero che conduca allo stadio di proprietà, abbandonato in maniera repentina da Barbara Berlusconi. In quel caso si riaprirebbe la possibilità di un Meazza interamente nelle mani della squadra nerazzurra, che accoglierebbe con grande favore questa possibilità. Tutto rimane però nel campo delle ipotesi, visto che gli ingressi in società devono ancora avvenire e che, per determinate faccende, i tempi sono sempre molto lunghi.

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