GdS – Mancini e Sarri, due modi diametralmente opposti di vivere il calcio

Il big-match di stasera tra Inter e Napoli, oltre che l’ultimo treno per gli obiettivi delle due compagini, rappresenta anche il primo incrocio tra Mancini e Sarri, dopo il fattaccio della partita di Coppa Italia del 19 Gennaio scorso. Il tecnico jesino è pronto a stringergli la mano, chiudendo così una parentesi poco consona ai canoni morali dei due tecnici.Campionato di Calcio Serie A TIM 2014/2015 38 Giornata Milano - 31.05.2015 Inter-Empoli Nella Foto: maurizio sarri e roberto mancini /Ph.Vitez-Ag. Aldo Liverani

Tante idee differenti sul modo di vivere il calcio tra i due tecnici: mentre Sarri è un tecnico all’antica con la classica tuta e tante, troppe sigarette, Mancini cura il look ed ha uno stile prettamente manageriale. La differenza più evidente, come riferisce la Gazzetta dello Sport,  è data dalla continuità di scelte dei due tecnici: Sarri utilizza i soliti 14-15 giocatori proponendo lo stesso modulo, mentre Mancini cambia spesso la sua Inter, rendendola più che camaleontica e a volte imprevedibile.

Due stili diversi che si scontrano verso un obiettivo comune: la ricerca del bel gioco per arrivare a grandi risultati. Stasera due allenatori agli antipodi si scontreranno, sperando che la vecchia ruggine sia dissolta e si possa commentare la grande partita tra due grandi squadre.

 

 

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