Zanetti: “Terzo posto? Non dipende da noi. Calciomercato? Dobbiamo pensare…”

Javier Zanetti è tornato a giocaper in occasione del V° Trofeo Pupi organizzato dalla sua fondazione.
L’attuale vicepresidente dell’Inter è poi intervenuto a propositodel momento della squadra nerazzurra e anche di Mauro Icardi.

 CONTRO IL FROSINONE  “Abbiamo sofferto un po’ in un campo molto difficile però alla fine sono importanti questi tre punti e continuiamo così. Come ha detto Mancini mancano ancora sei partite, noi dobbiamo fare il meglio possibile poi vedremo. Capita che quando le partite all’esterno non piacciono si critichi, ma con Roberto, i giocatori e la società stiamo cercando di costruire qualcosa di importante. Non è semplice, ci vuole tempo, ma credo che dobbiamo continuare a credere nel lavoro. Abbiamo rischiato forse ieri qualcosa, il campo non era semplice, il Frosinone aveva bisogno di punti e ne aveva fatti anche tanti in casa. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche occasione, nel secondo tempo siamo calati un po’, ma Mauro ha fatto un grandissimo gol che ci ha regalato la vittoria”.

Zanetti Argentina

ICARDI “Risponde sul campo: fare 50 gol in 100 partite non è semplice per un giocatore così giovane, ha tanto da dare ancora, crescerà ancora, sono contento per lui. Se resta? È il nostro attaccante, il nostro capitano e speriamo possa rimanere ancora con noi.

CALCIOMERCATO “L’ultima cosa a cui pensiamo ora è il mercato. Ora stiamo pensando a finire questa stagione, poi tutti insieme cercheremo di fare qualcosa di importante, ma dobbiamo rispettare il FPF, come società ci teniamo e dobbiamo rispettarlo”.

TERZO POSTO “Non dipende da noi, abbiamo una squadra davanti che sta andando molto forte, dobbiamo fare il meglio da qui alla fine. Al di là della sconfitta col Torino che dispiace, venivamo da risultati positivi, anche con la Roma. Il calcio purtroppo è questo, dobbiamo accettare la realtà e concentrarci da qui alla fine”. 

SQUADRA “Sui cambi di formazioni deve rispondere Mancini, è lui che vede i giocatori ogni settimana, l’importante è che siano sempre disponibili e dovranno esserlo ancora di più da qui alla fine, perché ci mancano partite importanti. Questo gruppo deve credere in tutto ciò che di positivo è stato fatto, correggere cosa non è andato bene e poi se riusciremo a prendere giocatori con qualità e personalità qualcosa potrà ancora migliorare”. 

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