TS – Mancini vs Thohir: le strade da prendere sono due

Le parole di Roberto Mancini a proposito del ricco budget da utilizzare per il mercato estivo sono in contrapposizione con l’idea dell’autofinanziamento di Erick Thohir. Considerato che sull’argomento c’è poco da scherzare dato che per fronteggiare la preoccupante mancanza di liquidità per terminare la stagione è stato chiesto alle banche l’anticipo dei soldi che arriveranno per le cessioni di Shaqiri e Kovacic, si aprono due possibili ipotesi, come riporta TuttoSport.

thohir

La prima è che Mancini voglia provare a forzare la mano, la seconda è che Mancini sappia qualcosa che non è stato ancora reso pubblico sulla trattativa tra l’Inter e i cinesi, pronti a rilevare un 20% del club dando nuovi finanziamenti alla società. Fatto sta che l’obiettivo minimo stagionale, ovvero il terzo posto, è stato mancato e questo quindi porterà a una diminuzione del peso decisionale di Mancini in sede di mercato: un’estate fa Thohir gli aveva lasciato carta bianca, acquistando addirittura tre giocatori al gong (Ljajic, Melo e Telles), fiducia rimasta incondizionata pure a gennaio quando è stato fatto l’ennesimo sforzo per Eder.

Stavolta invece toccherà all’allenatore fare un passo indietro. E non perché il suo contratto andrà a naturale scadenza nel 2017, ma perché nel club cresce il partito di chi crede che sia stato fatto già quanto di meglio per accontentare Mancini senza che siano arrivati i risultati che avrebbero giustificato un tale sforzo economico.

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