TS – Inter: le alternative alle cessioni dei big

La Champions ormai è sfumata, anche quest’anno. L’Inter quindi deve ripartire dall’autofinanziamento per il mercato in vista della prossima stagione e Tuttosport ha fatto un’analisi sui giocatori che potrebbero partire da Milano per far cassa.

L’Inter da quando Mancini è in panchina, ha si speso 140 milioni, ma ne ha anche incassati 120, grazie ad alcune cessioni di giovani o canterani. L’obiettivo di Thohir per quest’estate è questo: non cedere i big, ricavando denaro fresco per il mercato dalle cessioni dei giocatori di secondo piano, o qualche giovane già in prestito in serie b. Operazione molto difficile questa, perchè la realtà dice che qualche big dovrà partire, ma se i dirigenti nerazzurri saranno bravi a racimolare almeno 30-40 milioni da queste cessioni di secondo piano, magari sarà massimo uno il giocatore a partire, se ci sarà la richiesta di qualcuno che vorrà giocare la Champions o guadagnare di più.

Qualcosa del genere è già successa la scorsa estate: per comprare Kondogbia e Perisic, l’Inter ha rinunciato a Guarin (a gennaio), Kovacic ed Hernanes, incassando 60 milioni. Ma il resto della campagna acquisti, quella basata molto sul “compro oggi pago domani”, è stata finanziata dalle cessioni di Kuzmanovic, Obi, Taider, Mbaye, Benassi, Botta, Crisetig, Duncan, Khrin. Ben 28 milioni per giocatori che non avrebbero comunque avuto una parte importante nell’Inter.

D'Ambrosio

Quindi si pensa alle future cessioni e in difesa si valutano le partenze di Dodo (che verrà prima riscattato dalla Roma), D’Ambrosio e Santon. Nagatomo rimarrà, potrebbe arrivare Erkin a zero, Di Marco forse si giocherà le sue chance in prima squadra e poi a destra un colpo da piazzare (piacciono Peres e Vrsaljko). In mezzo alla difesa resterà solo uno tra Ranocchia e Juan Jesus, con Thohir che spera di arrivare ad una decina di milioni con loro. Potrebbe lasciare l’Inter anche Felipe Melo, sempre più fuori dai progetti anche del mentore Mancini.

Poi i canterani: i portieri Bardi e Di Gennaro, Biraghi ora al Granada e Bessa che sta facendo discretamente bene nel Como e poi c’è Laxalt. L’Inter lo dovrebbe cedere con il riscatto al Genoa per 2.5 milioni, C’è il controriscatto a favore dei nerazzurri che potrebbero riportarlo a Milano per cederlo ad una cifra maggiore dopo l’ottima annata sotto Gasperini.

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