PAROLA ALL’AVVERSARIO – Andrea Mastrantoni, TuttoFrosinone: “Un pareggio non accontenta nessuno, serve la vittoria”

Nuovo appuntamento con la nostra nuova rubrica Parola all’avversario per la quale ogni settimana intervisteremo un giornalista della squadra che i nerazzurri si troveranno ad affrontare nella successiva giornata di campionato al fine di analizzare le dinamiche del match anche dal punto di vista degli avversari.

Frosinone

Il prossimo match in cartello per la nostra rubrica è Frosinone-Inter e per questo siamo andati ad intervistare Andrea Mastrantoni direttore di TuttoFrosinone.

Due brutte sconfitte che spezzano un po’ i sogni delle due squadre. I nerazzurri sono a meno 8 dalla Champions mentre i giallazzurri potevano avere la possibilità di uscire dalla zona retrocessione. Sarà una partita di riscatto? Che match possiamo aspettarci?
“Ci dobbiamo aspettare assolutamente una gara dove tutte e due le squadre giocheranno per vincere. Un eventuale pareggio servirebbe poco o niente all’Inter per cullare ancora delle speranze Champions. Per il Frosinone invece questa sarà la penultima sfida casalinga del campionato e non deve importare aver di fronte una big come l’Inter: bisogna puntare alla vittoria e basta”.

Il Frosinone ha la peggiore difesa del campionato con 59 reti subite in 31 partite. Anche contro Il Genoa si è visto il principale limite di questa squadra. Pensi che contro un’Inter che comunque segna poco questo possa essere un ulteriore punto a sfavore dei ciociari?
Indipendentemente dagli attaccanti che si trovano di fronte i difensori del Frosinone vanno spesso in difficoltà, altrimenti non si spiegherebbero tutti quei gol incassati. Attenzione però, al Matusa nel girone di ritorno è riuscita a segnare solo la Juve. Tutte le altre squadre, Fiorentina compresa, non hanno segnato nemmeno una rete ai canarini! Quindi sono numeri, quelli della difesa del Frosinone, che vanno interpretati bene”.

All’andata il match contro il Frosinone fu quello in cui i nerazzurri segnarono il maggior numero di reti. Era una squadra solida al primo posto ma il Frosinone aveva dalla sua ancora un campionato intero per salvarsi. Ad un girone di distanza, cosa è cambiato secondo lei nel morale e nelle aspettative delle due squadre?
“Certamente l’Inter adesso ha ben altri problemi di classifica e gli obiettivi sono diversi, ma resta pur sempre una delle squadre più forti della Serie A. Il morale dei nerazzurri poi secondo me è sempre troppo variabile, alti e bassi che influiscono sui risultati. Paradossalmente invece il morale del Frosinone non era basso allora e non lo è adesso: tutti a Frosinone avrebbero messo la firma a inizio stagione per essere a un punto dalla salvezza a 7 giornate dal termine”.

La peggior difesa coincide anche con il peggior attacco con gli attaccanti presi in estate che hanno deluso le aspettative. Che tipo di giocatore le piacerebbe scendesse in campo contro i nerazzurri per invertire la tendenza?
“Il Frosinone deve affidarsi assolutamente a Daniel Ciofani. Con l’assenza di Dionisi per squalifica Ciofani è l’unico che può creare problemi alla difesa dell’Inter!”.

Chi teme di più tra le fila dell’inter e perché?
“Dell’Inter temo soprattutto la voglia di riscatto dopo la sconfitta interna contro il Toro. Sul lato tecnico è chiaro che non c’è partita e che quasi tutti i giocatori dell’Inter possono fare la differenza a Frosinone. Ma vincerà la squadra con le motivazioni maggiori!”.

Ringraziamo Andrea Mastrantoni e TuttoFrosinone per la disponibilità.

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