CorSera – Due gruppi cinesi chiedono il 20% dell’Inter, questa l’idea di Thohir

L’edizione odierna del Corriere della Sera analizza i movimenti societari che riguarderebbero a breve l’Inter. Thohir avrebbe dato mandato alla banca d’affari Goldman Sachs per trovare qualcuno disposto a iniettare liquidità nel club nerazzurro. Al centro di tutto pare esserci la Cina, mercato che da sempre il tycoon vuole valorizzare. Due gruppi cinesi vorrebbero acquistare circa il 20%: Thohir cederebbe il 14% e scenderebbe al 56%, Moratti il 6% calando al 23,5%. Sarebbe un’operazione da 60-70 milioni. Si tratta di un piano ancora a livello teorico più che altro di sondaggi avviati da Goldman Sachs, dall’ad della società nerazzurra Bolingbroke e da Soetedjo, l’altro socio di Thohir. Il 15 novembre scadrà il patto tra Thohir e Moratti che non permette aumenti di capitale o ingressi di nuovi soci senza l’ok dell’ex patron.

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Il quotidiano si pone poi questo interrogativo: “Qual è l’interesse di un investitore a entrare, come socio di minoranza, in una società in perdita senza avere peso nella governance?”. Sarebbe più normale pensare a un partner commerciale che sfrutti il marchio in Asia. Difficile trovare ora come ora chi possa accollarsi i 450 milioni di euro necessari ad acquisire l’intera società. Da chiarire anche il ruolo di Moratti, oggi proprietario del 29,5%. Un disimpegno dell’ex patron è stato più volte ventilato, mai si è concretizzato. Si è anzi verificato un riavvicinamento, come testimonia il rinnovo dell’accordo con Pirelli spinto proprio dal petroliere e Tronchetti Provera.

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