I ricordi del Chino: “Contro la Sampdoria il goal più bello, ma quali passaporti…”

El Chino Recoba recita le sue ultime parole nerazzurre. Dopo aver annunciato l’addio al calcio giocato in una conferenza stampa a Montevideo, l’ex talento uruguaiano si è così espresso ai microfoni di Inter Channel, tra ricordi e qualche frecciata, mirata come le sue perfette punizioni mancine:

GOAL – Il mio gol preferito con la maglia dell’Inter, al di là della qualità, è quello contro la Sampdoria nella gara in cui abbiamo rimontato negli ultimi minuti. E’ stata un’emozione indescrivibile, quasi come la doppietta all’esordio quando tutti si aspettavano Ronaldo.

COMPAGNI DI SQUADRA – Non posso dire quale sia stato il miglior compagno di squadra, ne ho avuti talmente tanti forti al mio fianco che farei un dispiacere a qualcuno scegliendone solo uno. Ho avuto la fortuna di giocare con tantissimi fuoriclasse e ne sarò sempre grato. 

CARRIERA – Io sono sempre stato felice durante la mia carriera perché ho lavorato facendo il mio hobby e per questo il mio obiettivo era divertire la gente. Non ho nessun rimpianto se non ho reso come qualcuno dice che avrei potuto, sono errori che rimangono come esperienza, ma senza alcun rimpianto.

SCANDALI – Calciopoli? Appena ne parlo tirano fuori il discorso del passaporto, ma sono cose che non c’entrano. E’ evidente che quelle situazioni hanno cambiato la storia della Serie A. 

MANCINI – Il calcio italiano adesso è un po’ sceso, bisogna rischiare di più sugli ingaggi e sul valore dei giocatori. E’ vero che ci sono squadre con più soldi, però l’Inter con Mancini in panchina ha un’arma in più perché lui è un grande reclutatore di talenti e ciò non può che fare bene a questa squadra”. 

 

 

 

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