Cinque motivi per cui la corsa alla Champions dell’Inter è un’Illusione

Una stagione cominciata benissimo, l’Inter ha retto per diversi mesi in testa la classifica, facendo cullare nella mente di alcuni tifosi addirittura il sogno scudetto, anche se è sempre sembrato un obiettivo troppo difficile. In quella situazione però, il terzo posto sembrava assolutamente abbordabile, con la Roma che annaspava diversi punti dietro e la Fiorentina rivale ma certamente non un ostacolo invalicabile. Incredibile come in due mesi sia cambiato tutto e ora l’Inter insegue la Roma lontana cinque punti, al terzo posto, e deve anche stare attenta alla Fiorentina, in crisi di risultati ma a pari punti con i nerazzurri.

Ad 8 giornate dal termine, cerchiamo di spiegare in 5 punti, perchè è tardi ormai per rincorrere il treno Champions League:

1) E’ UNA CORSA PERSA GIA’ DUE MESI FA

In un campionato dove lotti per i primi tre posti, ma i primi due possono essere considerati già assegnati, non puoi sperare di raggiungere un obiettivo se per due mesi hai una media retrocessione. Qualche scivolone ci può stare, ma non un crollo così definitivo. L’Inter invece sembra essersi ritrovata solo a metà marzo, un po’ tardi per cercare di rimediare ad una stagione che ormai è compromessa.

2) LA CONDIZIONE DELLA ROMA

La banda Spalletti è la squadra più in forma del torneo, al pari con la Juventus probabilmente e anche meglio del Napoli al momento. Il pareggio all’Olimpico ha evitato che la stagione per l’Inter finisse in anticipo, ma li serviva la vittoria. Bloccavi i giallorossi super lanciati con 8 vittorie di fila, mettevi pressione a soli due punti e toglievi qualche certezza a Pjanjic e compagni. Invece la Roma è consapevole della sua forza e in questo momento pensa di meritare il posto Champions, fattore mentale non da poco.

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3) IL CALENDARIO

I due calendari di Inter e Roma non sono così diversi. Entrambe affrontano la Lazio, ma per quanto per la Roma sia un derby, i biancocelesti di questa stagione sono tutt’altro che imbattibili. La Roma ha il Napoli in casa come l’Inter, unica partita difficile per entrambe, e la Roma a fine campionato affronta il Milan, squadra che quasi sicuramente avrà già finito da qualche turno il suo torneo e penserà già alla finale di Coppa Italia. Poi mica ci aspettiamo favori dai rossoneri. Insomma, bisogna recuperare 5 punti ad una squadra che sulla carta può vincerle tutte. Servono almeno una sconfitta e un pareggio della Roma, ma se l’Inter le vince tutte…

4) BISOGNA GUARDARSI ANCHE DIETRO (O DI LATO)

Il problema grande è la Roma, ma non è l’unico. Perchè per quanto la Fiorentina sia in difficoltà e non vince da 4 partite, di cui due pareggi con Verona e Frosinone, è sempre lì, a 55 punti come l’Inter. Si aspetta il calo dei giallorossi, o meglio, si spera che possa accadere, ma poi serve sempre fare più punti anche della Fiorentina, che può considerarsi sul +1, visti gli scontri diretti a favore. Combattere contro due squadre è sicuramente più complicato.

5) LA ROMA E’ PIU’ FORTE

In una partita secca, o magari in uno scontro andata e ritorno, può succedere tutto. Ma come detto poco tempo fa da un dirigente che magari ha perso un’occasione per fare silenzio, in campionato su 38 partite i valori vengono fuori. La Roma è più forte dell’Inter. Non in difesa magari, e questo fa pensare, in un campionato dove solitamente la difesa migliore vince. Ma la differenza con la Roma tra centrocampo e attacco, rispetto ad un’Inter che solo adesso ha trovato una quadratura del cerchio, è troppa. La Roma dispone di un centrocampo con due giocatori da grandi in Europa, in avanti ha tantissimo talento e può sopperire ad un una difesa non eccezionale. L’Inter che per metà campionato subiva pochissimo, ora prende anche qualche gol di troppo (sempre nel finale tra l’altro, fattore da sottolineare) e sommando tutto, i giallorrossi hanno qualcosa in più.

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