CdS – FPF, i conti dell’Inter ok fino al dicembre 2015. Adesso…

I conti nerazzurri tornano. O almeno tornavano fino allo scorso dicembre.

Secondo quanto riportato questa mattina dal Corriere dello Sport, i nerazzurri entro giugno dovranno avere un passivo che sia massimo di 30 milioni, rispettando così gli accordi presi con l’Uefa. Per ora i nerazzurri stanno perseguendo la strada giusta: fino al dicembre 2015 i risultati stavano seguendo i parametri imposti dal Fair Play Finanziario.

L’Inter ha già subito una sanzione di 6 milioni in passato, con la rosa per la competizione europea ridotta a soli 21 elementi. Se i nerazzurri non dovessero riuscire ad arrivare al -30 stabilito, riceverebbero un’altra multa, stavolta di 7 milioni, in due tranche da 3.5 milioni. La multa in realtà sarebbe di 14 milioni: l’altra metà dovrebbe essere pagata nel caso in cui nel 2016/17 non si raggiungesse il pareggio di bilancio.

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Il quotidiano prosegue: “In sostanza, a differenza del Galatasaray che aveva già concluso, senza rispettare gli accordi, il suo periodo di vigilanza, l’Inter non rischia di rimanere fuori dalle Coppe. Potrà accadere in futuro solo se, terminato il percorso iniziale, il club nerazzurro continuasse a star fuori dai limiti imposti dall’Uefa. Attenzione, però, perché ci sono segnali sempre più concreti che lo scenario delle competizioni continentali sia destinato a cambiare a partire dal 2018. Il diritto sportivo, in sostanza, potrebbe non essere più l’unica discriminante per la partecipazione alle Coppe (Bolingbroke ha accennato alle wild-card…), dunque diverse regole e normative andrebbero incontro a cambiamenti e modifiche“.

Raggiungere il -30 a fine stagione non sarà di certo facile, ma l’Inter ci crede, e spera anche nel pagamento di 10.5 milioni per Ricky Alvarez da parte del Sunderland. 

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