Felice Natalino, da sfortunato calciatore a osservatore nerazzurro

24 anni fa nasceva Felice Natalino, un ragazzo che negli anni ha sognato un pallone e la Serie A e che a 18 ha trovato tutto questo con la maglia dell’Inter. Purtroppo una malattia ha interrotto troppo presto la sua carriera, ma adesso Natalino ricopre il ruolo di osservatore per le giovanili nerazzurre.

La sua breve carriera inizia nelle giovanili del Crotone, ma nel 2008 per la cifra record di 1,2 milioni l’Inter lo acquista in collaborazione con il Genoa. Si allenerà con la Primavera nerazzurra ma con Benitez allenatore della prima squadra, fa il suo esordio in Serie A a novembre del 2010, nella partita che l’Inter vince contro il Parma per 5 a 2. Il 3 dicembre, un po’ di emergenza in difesa, porta l’allenatore spagnolo a schierare titolare il giovane diciottenne, nella sconfitta dell’Olimpico contro al Lazio. Pochi giorni dopo arriva anche l’esordio in Champions League nella sconfitta ininfluente con il Werder Brema.

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L’estate successiva viene mandato a fare un po’ di esperienza in Serie B, al Verona che però commette una grave ingenuità. Gli scaligeri infatti inseriscono Natalino nella lista degli Under -23, senza sapere che una mossa del genere non può essere fatta per i giocatori in prestito. Questo causa la sua assenza dai campi fino ad un match di Coppa Italia con il Parma, visto che l’errore non costringeva il ragazzo a saltare le partite di coppa, ma solo quelle di campionato.

L’anno dopo torna, ancora in prestito, al Crotone, squadra dove è cresciuto. Una sola partita però per il calciatore che torna di nuovo all’Inter in estate. L’Inter lo riscatta dal Genoa ma nella stagione successiva, precisamente a febbraio, viene portato in ospedale a seguito di una crisi cardiaca. Al San Raffaele viene operato e si scopre che Felice è affetto da aritmia cardiaca. L’Inter lo allontana giustamente dall’attività agonistica e dopo qualche mese, i medici danno esito negativo e tramite il profilo di Twitter, Natalino annuncia il suo addio forzato al calcio giocato. 

Subito dopo il ritiro, l‘Aic propone a Natalino una borsa di studio in Marketing sporting. Grazie a questo e all’affetto della società nerazzurra, Natalino nel 2015 entra a far parte dello staff di osservatori nerazzurri delle giovanili, ruolo che ricopre ancora oggi.

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