Dopo la conferenza stampa di Mancini, sono arrivate anche le parole di Luciano Spalletti, che da Trigoria ha parlato di questa sfida così delicata per la corsa a un posto in Champions League. Il tecnico, come al solito, si è mostrato spavaldo e per nulla timoroso. Ecco alcuni stralci delle sue parole:
“Dobbiamo arrivare almeno terzi e puntare anche oltre. Per me è sempre emozionante scendere in campo ad allenare la Roma, non importa contro chi o contro quale avversario. Certo, giocare con l’Inter condisce il tutto, perché è una grande squadra che gioca per un grande obiettivo. Spero che la mia squadra sia all’altezza per il match di domani. I nerazzurri giocano sempre per vincere e lo faranno anche domani perché vogliono il terzo posto. Ci credevamo noi quando eravamo a -5, giusto lo facciano anche loro. Se però per loro qualcuno si accontenta, noi non lo facciamo. A pensare che dovevano vincere il campionato invece Thohir è felice nel constatare che al momento è quinto…“
Oltre a concentrarsi sull’avversario, l’ex Zenit ha parlato della condizione generale dei suoi:
“Manolas è stato gestito e sarà a disposizione, così come Totti, che ha avuto problemi all’anca ma si è allenato col gruppo e sarà della partita. Castan ha fatto un solo allenamento dopo l’influenza e sarà valutato, mentre Gyomber sarà sicuramente out”.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, invece, ancora qualche dubbio:
“Dzeko? Mi prenderò tutto il tempo necessario fino all’ultimo per fare le dovute considerazioni. Oggi metterò a punto la formazione ideale, che potrà essere sia col centravanti che col falso nueve. La squadra ha dimostrato di saper assorbire ogni soluzione”.