GdS – Inter, Perisic è Ivan il Terribile (e decisivo)

La Gazzetta dello Sport si concentra su Ivan Perisic, uomo del momento in casa Inter. Un dato viene fuori analizzando il suo torneo finora: Perisic, oltre ad essere un’ottima ala, verticale, dalla grande forma fisica e la buona visione, ha una caratteristica particolare, cioè che quando lui segna, la squadra non perde. 

Un talismano quindi il croato, che finora in campionato ha segnato 5 gol e non c’è mai stata sconfitta per i nerazzurri. Inter-Bologna 2-1, Inter-Palermo 3-1, Verona-Inter 3-3, Sampdoria-Inter 1-1, Palermo-Inter 1-1. Anche in Coppa Italia, con la Juve e con il Cagliari, entrambe vittorie per 3 a 0, ha segnato. Un saldo molto positivo quindi che si può anche allargare: infatti con la sua nazionale in questa stagione ha realizzato due reti, e sono arrivate due vittorie con Bulgaria e Malta. Bisogna risalire al 2014 per trovare una sconfitta con un suo gol. Era ancora in maglia Wolfsburg e nonostante una sua rete, i biancoverdi persero 6 a 2 con l’Hoffenheim.

Un giocatore perfetto anche contro le difese chiuse. Riesce ad attaccare nonostante il traffico in zona area avversaria e sa giocare su entrambe le fasce senza perdere efficacia. Contro il Bologna ben 37 passaggi positivi e 5 cross, mentre contro il Palermo il 43% dell’azione offensiva della squadra di Mancini è passata dai suoi saggi piedi.

Perisic

Un giocatore che inizia a farsi notare anche in Europa. A bilancio c’è scritto 16 milioni di fianco al suo nome (bonus esclusi) ma lui è arrivato a Milano per vincere e nonostante l’Inter non se ne priverebbe mai, l’ultima parola spetterebbe a lui su eventuali offerte da squadre da Champions. In questo momento comunque, l’Inter non scenderebbe sotto i 25 milioni.

Intanto Perisic serve per la corsa al terzo post e soprattutto serve sabato, nel match decisivo dell’Olimpico contro la Roma. Mancini ha poche chance in avanti viste le assenze di Jovetic, Palacio e quasi sicuramente Icardi, e punto proprio sul croato e sulla sua duttilità per decidere con che modulo affrontare Spalletti. Il 4-3-3 che lo vedrebbe ala, o il 4-4-2 dove sarebbe comunque un ottimo esterno di centrocampo. Che sia destra o sinistra, Perisic dove lo metti, rende benissimo.

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