Inter, visto come si battono bene i corner? Le soluzioni corte…

Finalmente si butta la palla in mezzo all’area e si sfruttano le doti e le altezze dei tanti colpitori di testa. L’Inter ha capito come iniziare a sfruttare, in maniera proficua, i tanti viaggi dalla bandierina nel corso di una partita.

In questa stagione, per larghi tratti, gli uomini di Mancini, forse su indicazioni dell’allenatore stesso, battevano corner molto corti, cercando una giocata smarcante che spesso non avveniva. E’ capitato di vedere molti offside ingenui fischiati al battitore nel momento in cui riceveva di nuovo palla, cross mai arrivati per un dribbling di troppo, palloni che arrivavano sulla trequarti per essere poi scodellati o rigiocati senza troppe pretese di successo. Un vero peccato per una squadra ricca di muscoli, forza fisica e centimetri.

esultanza gol d'ambrosio

Da qualche settimana si è optato per un cambiamento e i risultati stanno infatti arrivando. L’Inter era una delle squadre che aveva segnato meno su angolo (Melo contro il Verona all’andata, guarda caso su un cross diretto di Telles), ma la tendenza si sta piacevolmente invertendo. Murillo contro il Verona, Miranda e D’Ambrosio contro la Sampdoria, Perisic e ancora D’Ambrosio contro il Bologna. Con i piedi dei vari Brozovic, Telles, Ljajic e compagnia cantante, di palloni invitanti ne arrivano molti e fare goal diventa più semplice, soprattutto quando le cose rischiano di complicarsi e ogni episodio deve essere sfruttato a dovere.

Un’arma e una risorsa in più in vista del rush finale di stagione con i preliminari di Champions nel mirino.

 

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