GdS – Icardi, un gol a partita per la Champions

Nonostante una stagione per molti non eccezionale, Mauro Icardi secondo la Gazzetta dello Sport, sta viaggiando a ritmi più alti della scorsa stagione. Non in numero di gol, ma la percentuale realizzativa è più alta e tira di più nello specchio. L’argentino per pareggiare il suo record personale di 22 gol dello scorso anno, dovrebbe segnare un gol a partita fino al termine del torneo. Impresa difficile ma non impossibile per il capitano nerazzurro.

Confrontando l’attuale stagione con quella scorsa, a parità di partite vengono fuori questi dati: meno gol (15 a 12) significa anche una media più alta. Un anno fa segnava un gol ogni 127 minuti, ora è salito a 168. Particolare come però Icardi tiri di meno quest’anno e in media segni di più, quindi in teoria potrebbe superare i gol dello scorso anno.

Mancini-Icardi

E’ partito molto lentamente, con 7 gol in 17 partite, per poi segnare 5 volte nelle ultime 11. Diciamo che le ultime 11 partite rappresentano la media naturale dell’attaccante, che ha mostrato buon feeling con gli 1 a 0 tanto cari all’Inter soprattutto ad inizio anno. 4 volte infatti ha deciso una partita con una sua rete (Chievo, Bologna, Empoli e ancora Chievo) ma l’Icardi migliore, e forse anche il preferito da Mancini, si è visto nell’ultima sfida al Palermo.

Oltre al gol da rapinatore d’area, mestiere in cui si esprime benissimo ed è tra i migliori, il numero 9 si è mosso tanto, ha svariato su tutto il fronte offensivo e ha aperto gli spazi per i compagni. Un modo per diventare un attaccante più moderno, senza scordarsi l’affinità con gli ultimi 16 metri. Obiettivo quindi continuare a crescere. Icardi ha sempre confermato di volere restare all’Inter, dove può migliorare sotto l’aspetto tecnico e della personalità, puntando alla Champions magari già dall’anno prossimo.

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