GdS – Jovetic ora deve meritarsi il riscatto. Basta una presenza ma attenzione a Shaqiri

Come riporta la Gazzetta dello Sport, 80 minuti giocati in 2 mesi circa sono pochi, troppo pochi, soprattutto per chi come lui era arrivato a Milano come ciliegina sulla torta di un sontuoso mercato.

Si parla di Steven Jovetic e della sua ricerca di sé stesso.

Ora, dopo il risveglio e la ritrovata importanza degli slavi all’Interno dell’Inter, manca soltanto lui. Ljajic è riesploso e inizia nuovamente a far lucidare gli occhi a tecnico e tifosi, Perisic si sta dimostrando per quel che è e Brozovic sta facendo brillare il centrocampo. Manca Jojo.

L’ultima gara contro il Palermo l’ha saltata per un piccolo stiramento al polpaccio e fino a ieri si è allenato a parte ma conta di rimettersi in gruppo già venerdì e soprattutto conta di riprendersi l’Inter a breve.

Il numero 10 dopo un grande inizio con gol e giocate di classe sopraffina, si è andato via via spegnendo ed il bottino ottenuto fin qui è quello di 4 gol in campionato ed 1 in coppa Italia contro il Napoli. Troppo poco per stuzzicare l’appetito della dirigenza e del suo allenatore e fargli giocare un’altra chance nel prossimo campionato.

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Sì perché il riscatto di Jojo nei confronti del Manchester City è cosa banale, quello che non è banale è la sua riconferma nel prossimo campionato e la storia di Shaqiri insegna.
Il riscatto del fantasista montenegrino scatta alla sua prima presenza nella stagione 2016/2017 oppure se la prima squadra nerazzurra si troverà nelle prime 17 posizioni nel dicembre 2016, ma questo non significa nulla.
Per conquistarsi la conferma dovrà riprendersi il posto, mettendo in difficoltà il tecnico e rispolverando prestazioni all’altezza, altrimenti, come per Shaqiri, il giocatore potrebbe essere riscattato e subito messo sul mercato.
Ma Steven ha intenzione di giocarsi tutte le sue carte a disposizioni e di giocare tutte finali da qui alla fine per convincere anche i più scettici.

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