L’Inter alla scoperta di Perisic: è lui il vero acquisto di gennaio?

Ieri è stato l’autentico mattatore della vittoria conquistata contro la Juventus, autore di una prova maiuscola: stiamo parlando di Ivan Perisic, che finalmente ha dimostrato di valere tutti quei soldi che l’Inter ha speso per lui la scorsa estate al termine di una trattativa a dir poco estenuante.

Fortemente voluto da Mancini e rincorso lungamente, il croato alla fine è arrivato ad Appiano quasi sul gong della fine del mercato.

Nei primi mesi della sua esperienza italiana, però, l’ex Wolfsburg non ha mantenuto le attese e già cominciavano i primi mugugni da parte dei tifosi nerazzurri, pronti a colpevolizzare Mancini per aver voluto un giocatore ritenuto però poi non all’altezza. L’apice si è visto nella sconfitta in casa contro la Fiorentina, dove il numero 44 ha disputato una partita da mani nei capelli.

Ma il tecnico lo ha sempre difeso, giustificando le sue opache prestazioni con difficoltà di ambientamento al calcio italiano, diverso rispetto a quello tedesco in cui ha sempre giocato.

Ieri, però, il croato ha smentito tutte le critiche, giocando in maniera superba e scherzando letteralmente a turno Cuadrado prima e Rugani poi, messi più volte in difficoltà dalle giocate sulla fascia del nazionale croato. Il problema probabilmente era sì di ambiento, ma probabilmente anche di collocazione tattica: non è un caso che la sua migliore prestazione sia arrivata proprio quando Mancini lo ha schierato nel suo ruolo naturale, largo a sinistra, e non da trequartista o da esterno destro come capitato in altre occasioni.

Ora, però, Perisic, esattamente come tutta la squadra, deve dimostrare che la prestazione contro la Juventus non è stata solo un’eccezione, ma che da adesso in poi prove del genere diventino la regola.

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