GdS – Nervosismo e dubbi per Mancini. E se brilla di più Palacio di Eder…

La solidità dei primi mesi nerazzurri ha lasciato spazio al troppo nervosismo. Contro la Fiorentina, infatti, sono arrivati altri due cartellini rossi per Kondogbia e Telles raggiungendo la quota di 8 sentenze. Solo l’Atalanta (11) ha più espulsioni dell’Inter, ferma appunto a quota 8 come il Genoa.

Un mix di perdita di punti e di testa che hanno fatto scivolare l’Inter dal primato al quinto posto in solo un mese e mezzo e uscendo definitivamente dalla lotta scudetto dopo la sconfitta di Firenze. Sconfitta arrivata però anche dall’abbaglio di Mazzoleni che ha lasciato i nerazzurri in dieci nel secondo tempo dopo un non fallo di Telles. Un episodio che però non può essere un alibi per il momento che sta vivendo la squadra di Mancini.

Dopo la roboante vittoria di Udine (4-0, il 12 dicembre), l’Inter ha messo insieme la miseria di 9 punti in altrettante gare. Ci sarà anche stata un po’ di sfortuna, ma bisogna pure avere l’onestà di dire che in avvio di stagione la sorte è stata dalla parte dei nerazzurri. Forse bisogna semplicemente meritarsela, perché tutti devono e possono fare di più. E vengono fuori anche i dubbi di mercato, visto che invece di un regista che serviva come l’ossigeno è stato preso un attaccante che paradossalmente ora sta togliendo spazio a Perisic.

Perché nell’apatia offensiva, sembra che non si possa più prescindere dal 34enne Rodrigo Palacio. Davvero qualcosa non torna. E non soltanto in classifica.

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