Perisic, quando l’esperienza non basta

Ivan Perisic è stato il tormentone estivo, quel giocatore di caratura internazionale che doveva dare il là all’Inter, oggi col Verona è stato lui a suonare la sveglia, ma non è bastato.

Il tridente Palacio-Eder-Icardi racconta velocità, gol e killer instinct, ma con l’ingresso di Perisic è arrivata anche l’esperienza internazionale e una sveglia ad una squadra che perdeva con l’ultima in classifica.

Il risultato può essere valutato anche come qualcosa di bugiardo, l’Inter ha avuto più occasioni da gol che in passato, fino all’ingresso dell’ex Wolfsburg, uno che salta l’uomo come fosse la cosa più semplice del mondo e finalmente segna. Già, segna, ma ora Mancini che farà? Domenica c’è Fiorentina-Inter, al Franchi tutto quello che non sarà vittoria sarà un’occasione persa, e ora ci si mette anche Perisic a scalare gerarchie.

Impostazioni privacy