Inter-Chievo, le pagelle: Icardi torna bomber, troppi errori per Brozovic, come spinge Nagatomo

 

L’Inter torna alla vittoria contro il Chievo, grazie alla rete di Mauro Icardi. Ecco le pagelle:

Handanovic 6: una sufficienza sulla fiducia, perché il Chievo non lo mette praticamente mai in difficoltà. Coraggioso in uscita su Inglese.

Nagatomo 6,5: grande partita del giapponese, fa dimenticare a tutti i tifosi le prestazioni opache delle ultime gare. Bravissimo in copertura e ottimo anche a dare un aiuto alla manovra offensiva. Dai suoi cross nascono occasioni importanti per i nerazzurri, come la traversa di Icardi.

Murillo 6: non sbaglia un intervento, facendosi trovare pronto nelle poche occasioni in cui il Chievo si fa vedere in avanti. Anche nei duelli aerei impone sempre la sua prestanza fisica, bravo anche a giocare in anticipo.

Miranda 6: meno lucido del compagno di reparto, ma la sua esperienza si vede in molti dei suoi interventi. Non concede quasi mai all’avversario di girarsi verso la porta.

Telles 6: il brasiliano parte benissimo riuscendo ad assistere sempre la manovra offensiva. Nel secondo tempo con la crescita di Nagatomo si privilegia il lato destro del campo sfruttando poco Telles. L’ex Galatasaray si dimostra concentrato anche in fase difensiva.

Medel 6: in mezzo al campo è tornato il solito pitbull. Riesce ad interrompere tutte le azioni clivensi che passano dalle sue parti.

Brozovic 5,5: una partita a luci ed ombre per il croato. Alterna buone giocate ad amnesie imperdonabili. Una sua leggerezza costringe all’ammonizione Miranda.

Kondogbia 6: a centrocampo riesce a dimostrare una prestanza fisica non indifferente. Riesce ad uscire bene palla al piede in occasioni molto rischiose. Bravo anche a far ripartire molte azioni nerazzurre.

Eder 6,5: buona gara per il neo acquisto nerazzurro. Bravissimo a creare superiorità numerica saltando quasi sempre il diretto avversario. Ottimo anche il pressing sui portatori di palla clivensi.

Palacio 6: solita prova di grande generosità per il trenza, che fa del sacrificio la sua arma migliore. Tantissima corsa per l’argentino, grazie alla quale riesce a creare tantissimi spazi per la manovra offensiva nerazzurra.

Icardi 7: il rigore sbagliato nel derby non abbatte il bomber nerazzurro. Combatte su ogni pallone dimostrando una grande carica. Segna, prende la traversa e crea altre occasioni da rete, dialogando sempre con i compagni. L’intesa con Eder e Palacio si dimostra ben oliata.

Juan Jesus 6: entra e la difesa passa a 3, svolge il compitino senza troppi problemi.

Ljajic s.v.: dieci minuti non bastano al serbo per mettersi in mostra.

Felipe Melo s.v.

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