FOCUS AVVERSARIO – Inter in difficoltà, attenzione al Chievo

Momento non facile in casa Inter. La brutta sconfitta nel derby ha definitivamente spento gli animi di una squadra già al minimo storico in questa stagione. Tuttavia, non c’è tempo da perdere e i nerazzurri devono subito rimettersi in marcia per non farsi lasciare scappare il terzo posto. L’avversario di turno è il Chievo reduce anch’esso da una brutta sconfitta contro la Juventus e quindi voglioso di riprendersi quanto prima. Ma andiamo ad analizzare meglio i punti di forza della squadra di Maran.

Nella gara di andata, dopo tre partite i clivensi avevano vinto contro l’Empoli fuori casa, contro la Lazio e pareggiato contro la Juventus. Nelle ultime tre invece è arrivato solo un pareggio contro l’Empoli segno che la squadra sta subendo una flessione soprattutto sul piano fisico come si è visto anche nel secondo tempo contro la Juventus. La posizione in classifica è comunque ben salda con 27 punti e undicesimo posto che in ogni caso sa di salvezza tranquilla.

Per il match contro i nerazzurri Maran dovrà fare a meno di Hetemaj, Mattiello e probabilmente anche Pepe, Meggiorini e Rigoni che non sono al top della forma.

Il punto di forza della squadra di Maran forse è proprio l’allenatore capace in pochi anni di creare un gruppo compatto che gioca un buon calcio per una squadra di media classifica. L’allenatore trentino è un tatticista che riesce quasi sempre a mettere in difficoltà le squadre avversarie ed ha una buona gestione dello spogliatoio.

Il punto di debolezza è il reparto arretrato. Con 30 reti subite il Chievo ha la mancanza di un terminale offensivo di riferimento. L’anno scorso Pellissier e Paloschi avevano giocato un buon campionato. L’età avanzata del primo e la partenza del secondo in questa finestra di mercato hanno lasciato le redini dell’attacco solo a Inglese e Mpoku.

L’osservato speciale è Roberto Inglese, classe 91’. 16 presenze per 3 gol e 1 assist ma tanto lavoro per la squadra nelle fasi di non possesso. L’attaccante foggiano è un centravanti di quantità che riesce a concentrare su di sé i movimenti difensivi avversari creando spazio per l’inserimento dei centrocampisti. Ha una buona elevazione e una discreta tecnica nonostante l’1.87 di altezza. Ha anche un buon tiro dalla distanza e per il match contro i nerazzurri è sicuramente il giocatore da tenere maggiormente d’occhio.

Probabile formazione:

(4-3-1-2) Bizzarri, Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi, Rigoni, Radovanovic, Castro, Birsa, Mpoku, Inglese an- Seculin, Sardo, Frey, Spolli, Pinzi, Pellissier

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