Juventus-Inter, le pagelle: Solo bianconero a Torino, solo nero per l’Inter, male Melo e Jovetic, si salva Kondogbia

Handanovic 5: Prima uscita decisa su Mandzukic, nulla può fare sul rigore di Morata, immobile sul raddoppio e quasi imbarazzante sul tris di Dybala, affonda nella serataccia nerazzurra in una depressione collettiva.

D’Ambrosio 5: Preferito a Santon, chiude bene le prime folate di Pogba, prova con i cross a far segnare Jovetic. Perde palla quando lo attacca Mandzukic e non riesce mai ad essere pericoloso.

Murillo 5: Soffre l’altezza di Mandzukic, fa fallo su Cuadrado nel rigore anche se il penalty pare eccessivo essendo davanti allo juventino, il cattivo momento nerazzurro colpisce anche lui. Suo il colpo di testa dopo 65′ che regala la prima occasione da gol ai nerazzurri. Perde nettamente il confronto con il connazionale Cuadrado, espulso, al pari di Miranda salterà il ritorno.

Miranda 5: Libera troppo frettolosamente Mandzukic contro Handanovic, Morata in pressing lo fa penare e da diffidato si fa ugualmente ammonire, salterà il ritorno a San Siro. Manca il trascinatore in difesa.

Nagatomo 4,5: Ha due sfide, con Cuadrado in difesa e Cáceres in attacco, le perde entrambe, impaurito e senza carattere. Non riesce a chiudere su Morata ma per sua fortuna lo spagnolo sbaglia il gol del 3-0.

Medel 5,5: Il capitano ha il primo tentativo di rete, va vicino a causare un rigore con un mani in area su punizione di Cuadrado, poi rimedia un taglio sul ginocchio destro per un’entrata di Chiellini.

Felipe Melo 5: Fischiatissimo ex dopo 78 partite con la Juve condite da 4 gol, non riesce a far ciò che vuole, cioè lasciare il segno. Timido, lento, sfortunato nel rimpallo che consegna a Morata il 2-0, sostituito dopo un’ora di gioco da Brozovic.

Brozovic sv. : Il “tuttocampista” nerazzurro entra per dar più luce alla manovra rispetto a Melo. Dal suo ingresso in poi però le cose peggiorano e lui affonda insieme a tutta la squadra

Kondogbia 6: Sbaglia spesso l’ultimo passaggio, fa sempre una cosa di troppo ma prova ad impressionare Pogba che è ancora un pianeta avanti. Lotta ugualmente su ogni pallone e almeno fisicamente si fa valere, nella depressione totale ringhia fino all’ultimo ed è da salvare.

Biabiany 6: Subito copertura su Asamoah, regala più volte il pallone alla Juventus, mette velocità ma non concretezza. Salva in affanno su Morata ma poi affonda sul proseguimento dell’azione nel secondo gol della Juventus. Sostituito ad un quarto d’ora dalla fine

Icardi sv: Quindici minuti per lui che vede nella Vecchia Signora una delle vittime predilette. Non gli riesce nulla perché ha poco tempo a disposizione.

Ljajic 5,5: Prova ad essere il prestigiatore della squadra, fa ammonire Bonucci, come i partner d’attacco si specchia troppo senza concludere. Lascia il campo a Juan Jesus senza creare nessun pericolo

Jovetic 4: Non gioca nel Barcellona quindi non deve tenere per forza palla e passare ai compagni. Isolato e picchiato prova di testa su cross di D’Ambrosio, non tira e preferisce l’assist, non accende la luce. In contropiede con Medel perde l’attimo buono. Sbaglia una grande occasione a colpo sicuro.

Mancini 4: Non mette l’Inter a specchio contro la Juventus, fino al gol di Morata vede i nerazzurri con buona personalità ma carenti in fase offensiva, deve sfruttare gli ultimi giorni di mercato per un miracolo. Il 3-0 è un risultato giusto se con 0 vanno contati i tiri in porta verso Neto. Troppo poco e troppa confusione per una squadra che in un mese si è perduta ed è anche lontana parente di quella vista a Napoli nel turno precedente di coppa.

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