GdS – Sacrificio e qualità: ecco come cambia l’Inter con Lavezzi e Soriano

Sacrificio e qualità sono le caratteristiche cercate dalla dirigenza nerazzurra per questo mercato invernale. Ecco perché Lavezzi e Soriano sembrano essere le risposte ideali alle richieste del club interista. Sulla Gazzetta dello Sport, si affronta un’analisi di come potrebbe cambiare la formazione di Mancini in vista dell’arrivo dei due nuovi innesti. Il tecnico jesino opterebbe per adottare un 4-2-3-1, modulo più volte proposto dal Mancio e che probabilmente sceglierà anche domani per la sfida col Carpi. Il Pocho è l’esterno ideale per poter attuare questo modulo: anche a Napoli ha dovuto svolgere più volte il lavoro sporco, coprendo sia la fase offensiva che quella difensiva. Sarebbe l’innesto ideale per poter reggere un pacchetto offensivo composto da Perisic, Jovetic e Icardi. L’argentino è l’attaccante ideale per poter puntare l’uomo, servire Icardi, giocare in velocità con Jovetic e inoltre dare una mano in fase di copertura. Oltretutto, Lavezzi mantiene un buon feeling anche con il gol: questa stagione ha messo a segno solo due reti, ma c’è da contare che ha giocato solo 730 minuti, solamente 8 gare intere.

Per il centrocampo nerazzurro servirebbe un regista e Soriano non lo è. Ma il giocatore doriano è un centrocampista tecnico e offensivo, in grado di portare qualità al centro. A Genova gioca interno in un centrocampo a tre o da trequartista vicino ad Eder. Può giocare sia centrodestra che centrosinistra. Da alcuni dati Opta, si nota che Soriano è il giocatore blucerchiato che ha mandato più volte al tiro i compagni ma è anche quello che direttamente prova la conclusione: ciò delinea una completezza d’azione. Inoltre sono già 6 le reti messe a segno quest’anno e questo potrebbe essere utile anche al reparto offensivo.

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