GdS – Per Mancini sono 200 le volte sulla panchina nerazzurra: davanti a lui solo Herrera.

Col Carpi non sarà una partita qualunque per Roberto Mancini. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il tecnico jesino domenica festeggerà le 200 panchine in Serie A con l’Inter. Davanti a lui solo un mostro sacro come Helenio Herrera, l’uomo della Grande Inter, a quota 284. Con questo traguardo, Mancini si lega ancora di più ai colori nerazzurri, lui che da piccolo era tifoso delle Juve, squadra seguita ovunque per la penisola. Le cose, però, sono cambiate e il Mancio si è trovato sulla panchina nerazzurra nei periodi durante calciopoli e post, riuscendo a totalizzare 3 Scudetti, 2 Coppe Italia e altrettante Supercoppe Italiane. Non poco, e potrebbero aumentare, se Mancini dovesse riuscire a vincere qualcosa anche quest’anno. I ritorni, di solito, difficilmente portano soluzioni ai problemi, ad esempio Herrera quando tornò a Milano, non riuscì a replicare i successi passati, arrivando quarto e venne sostituito a febbraio perché colpito da un infarto. Mancini invece è messo meglio: compete per due obiettivi e in quanto a presenze ha lasciato alle spalle Weisz, vincitore del campionato del 1930, ucciso ad Auschwitz, e Trapattoni, tecnico del campionato dei record del 1989.

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