Bagarre tra Juve, Lega e Inter per l’ordine delle sfide di Coppa Italia, chi la spunta?

La Juventus non ci sta, ma Inter e Lega non ci sentono. I bianconeri protestano per l’ordine dei campi della doppia sfida di Coppa Italia tra Juventus e Inter e Milan ed Alessandria, entrambe da disputare a Torino nei rispettivi match d’andata e a Milano in quelli di ritorno. Infatti, il piccolo club piemontese sarà costretto a giocare la sfida di casa all’Olimpico di Torino per inagibilità del proprio impianto martedì 26, mentre il giorno dopo i nerazzurri dovrebbero marcare visita allo Stadium. Impianti diversi certo, ma il club di proprietà di Agnelli teme disordini pubblici per la contemporanea presenza delle due tifoserie in città. Nessun problema per Lega e, soprattutto, Inter, che pensa, come già fatto col Napoli, di partire per Torino il giorno stesso della sfida.

Per i bianconeri è però più grave il problema delle gare di ritorno, quando il prato del Meazza dovrà accogliere ben due partite consecutive a distanza di appena 24 ore. Anche in questo caso l’Inter non teme l’evento, confidando nei propri giardinieri e nei precedenti che hanno già visto San Siro messo alla prova da due partite nello stesso breve lasso di tempo. La Lega appoggia i nerazzurri in maniera netta, forte del nuovo regolamento approvato con voto unanime dai club all’inizio della stagione, che privilegiava il rispetto del sorteggio alla (quasi) concomitanza dei campi. Al momento, dunque, non sono previsti cambiamenti di alcun tipo.

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