Mancini boccia Jovetic. Adesso al suo posto vuole Eder

Stevan Jovetic non è più una priorità per questa Inter, anzi. Il montenegrino, arrivato solamente in estate dopo l’esperienza tutt’altro che esaltante al Manchester City, sta ora attraversando un periodo piuttosto complesso, con un inizio di 2016 contrassegnato da due panchine in altrettante partite. Roberto Mancini non lo considera infatti adatto allo schema di gioco che sta utilizzando ultimamente, il 4-3-3, vedendolo solamente come un’alternativa a Mauro Icardi.

Ecco dunque, come afferma La Repubblica che assieme a Guarin, Melo e Ranocchia, anche l’ex Viola potrebbe clamorosamente fare le valigie anzitempo e concludere qui la sua esperienza in nerazzurro. I rapporti tra i due non sembrano poi essere particolarmente idilliaci, sopratutto dopo quel litigio al termine di Inter-Lazio. Rapporto complesso confermato anche da queste parole del tecnico jesino al termine di Inter-Sassuolo: “Lui è un attaccante che non si trova a suo agio nel 4-3-3” E ancora: “Se ho inserito Jovetic per Kondogbia troppo tardi? Tutt’altro. Anzi, visto com’è andata a finire, ho sbagliato a inserirlo: fossimo rimasti con Kondogbia in campo magari non avremmo perso“.

Dichiarazioni tutt’altro che confortanti nei confronti del numero 10 di Podgorica, che è evidentemente in questo momento fuori dai piani tecnici di Mancini. Le continue voci di mercato che vedono l’Inter in costante pressing sull’italo-brasiliano della Samp Eder, non fanno che confermare l’attendibilità di questa rottura tra lo “Jo-Jo” ed il tecnico interista. I nerazzurri seguono Eder già da questa estate e nel caso a Genova dovesse arrivare Ciro Immobile, non perderebbero di certo l’occasione per tenatare l’affondo decisivo.

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