Chiuso il girone d’andata è già tempo di bilanci in casa Inter, il primo nome sulla graticola è ovviamente Geoffrey Kondogbia, acquisto pagato tanto ma anche troppo in relazione al suo rendimento.
La Gazzetta dello Sport analizza il francese che ancora non ha convinto il calcio italiano, in un centrocampo, quello dell’Inter, in cui si fa fatica a creare ed avere idee, con il duello tra Kondogbia e Duncan vinto agevolmente dall’ex nerazzurro ora al Sassuolo, uno pronto a mordere caviglie e far ripartire le azioni.
Di Kondogbia in nerazzurro ancora pochi ricordi, dal blitz di Montecarlo con super presentazione ad alcune fiammate in campionato, il gol che porta tre punti con il Torino e poi più nulla, un talento ancora molto grezzo su cui bisogna credere, anche se il primo che pare non crederci sembra proprio Geoffrey.
Ma il centrocampo dell’Inter non è solo col problema di Kondogbia, Gnoukouri andrà in prestito, Guarin lo vogliono all’estero, Melo va e viene e il solo Medel non può impostare le azioni essendo più un giocatore di contenimento, cosi con la Sampdoria si è iniziato a parlare di mercato con Fernando ma attenzione alle voci che provengono dall’estero con un tormentone Yaya Touré 2.0, con l’ivoriano che ha chiamato Mancini in quanto l’arrivo di Guardiola l’anno prossimo al City gli agevolerebbe l’addio come già successo al Barcellona.