Jovetic-Mancini che succede? Il tecnico continua a preferire Ljajic, che però…

Per gran parte del girone d’andata ci si è chiesto come mai l’intesa tra Icardi e Jovetic non portava a nulla di concreto, farli giocare insieme doveva essere la soluzione, ma anche contro il Sassuolo per Jovetic sono arrivati solo 5 minuti di gioco.

Cosa succede realmente è impossibile saperlo, gli screzi con la Lazio tra Mancini e il numero 10 non sono stati mai confermati, ma se una risorsa come il montenegrino viene messa in campo solo al minuto 85 la punizione sembra la motivazione più probabile rispetto ad una scelta tecnica.

Di contro, il sostituto Ljajic, non vede la porta come Jovetic, ha sprazzi di ottimo calcio ma poi si perde in un bicchier d’acqua, forte della sua età che non lo considera maturo calcisticamente.

A questo punto esistono due variabili d’Inter, una con Jovetic, ma senza Icardi, che comprenderebbe Perisic e Ljajic in avanti, un’altra senza Jovetic, come riproposto oggi col Sassuolo, senza che nessuna delle due ipotesi dia realmente la quadratura del cerchio, problema che Mancini deve risolvere senza il mercato, a meno di colpi di scena.

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