EDITORIALE – Meglio brutti e vincenti, forse sì

Si dice che questa stagione sia quella dell’Inter e degli 1-0, oggi il risultato è lo stesso, ma a favore del Sassuolo che espugna per la prima volta San Siro.

Cos’è cambiato? Non siamo nell’epoca scialba di Mazzarri e delle sconfitte interne ma oggi qualcosa non ha funzionato, esempio pratico il salvataggio sulla linea sul tiro di Palacio e gli innumerevoli ottimi interventi di Consigli, portiere fino ad oggi sottovalutato.

Se questa era la prova di una Inter che deve intervenire sul mercato ben venga, Nagatomo è apparso un po’ troppo effervescente, ma più a favore degli ospiti che in vantaggio dei suoi, Handanovic non può fare sempre miracoli e spesso, se ci si crede il Barcellona, arrivare con la palla a pochi centimetri dalla porta senza tirare, non ha grandi vantaggi.

Cosi il primo traguardo stagionale, quello di campioni d’inverno, potrebbe sfumare, titolo che non serve se non all’autostima, a livelli minimi quest’anno dopo due sconfitte che possono arrivare in casa Inter.

Riguardiamo gli episodi, Icardi, Ljajic, Murillo, Palacio, tutti ad un passo dal gol e tutti con le mani tra i capelli, lo 0-1 col Sassuolo non è immeritato ma neanche meritato, è una via di mezzo tra chi non segna e chi si fa fregare all’ultimo istante, servirà resettare tutto, senza le sirene di un mercato che dodici mesi fa portava Podolski e Shaqiri come fenomeni per salvare il salvabile.

Impostazioni privacy