9 gennaio, il giorno della Pazza Inter. Perchè? Semplice, in questa giornata del 2005 e del 2010 si sono viste al Meazza due rimonte delle più clamorose della storia recente dell’Inter.
Partiamo con la prima: dieci anni fa si giocava a San Siro Inter-Sampdoria. I blucerchiati passano in vantaggio alla fine del primo tempo con Tonetto e nella ripresa nonostante i numerosi tentativi nerazzurri arriva anche il gol del raddoppio firmato da Kutuzov al minuto 85. Partita chiusa probabilmente. Non per l’Inter! Minuto 90, Martins. Minuto 93 Vieri. Minuto 96 Recoba. E’ tutto vero, i nerazzurri calano il tris nel recupero e capovolgono una partita che per tutti sarebbe finita 0-2. Il Meazza è una bolgia e la prima Inter di Mancini lascia tutti senza parole per il suo immenso cuore.
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Proseguiamo con Inter-Siena del 9 gennaio 2010. L’Inter di Mourinho passa in svantaggio nel primo tempo per il gol di Maccarone ma ribalta tutto con Milito e Sneijder. Nella ripresa Ekdal e ancora Maccarone portano di nuovo il Siena davanti. Nerazzurri che si gettano all’assalto del pari con Mou che butta nella mischia anche i giovani Stevanovic ed Arnautovic pur di alzare il baricentro. La partita non si sblocca fino al minuto 88: punizione dai 20 metri di Sneijder che ripete la prodezza del primo tempo firmando il pareggio. Partita finita? Assolutamente no. Cinque attaccanti non potevano bastare, si getta davanti come attaccante aggiunto anche Samuel ed è proprio l’argentino che al 93′ riceve palla in area e con un movimento da attaccante vero sigla la rete del definitivo 4-3 per il tripudio del Meazza e la gioia del condottiero Josè. Emozioni che solo l’Inter è in grado di regalare.