FOCUS AVVERSARIO – Il Sassuolo e l’enfant terrible Berardi

Ospite dei nerazzurri a San Siro nella prossima giornata di campionato sarà il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, una squadra che gioca un ottimo calcio capace di attestarsi al 6 posto in A a soli cinque punti dalla Roma Quinta ma con una partita in meno. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le qualità dei neroverdi.

Nell’ultima giornata di campionato il Sassuolo ha giocato contro il Frosinone in lizza per la salvezza ottenendo un pareggio che ha accontentato più i ciociari che gli uomini di Di Francesco. Il rammarico è soprattutto per le occasioni sprecate anche se il risultato poteva essere anche diverso con i neroverdi che dopo il primo tempo perdevano per 2 a 1 salvo poi recuperare con Falcinelli al 30’ della ripresa.

Per il match contro i nerazzurri Di Francesco dovrà fare a meno di Pellegrini, espulso contro il Frosinone e Terranova fuori per un infortunio grave.

Il punto di forza  di questa squadra è lo spirito del gruppo, oltre a di un gioco a tratti spumeggiante. La forza del Sassuolo sta in un gruppo compatto che segue alla lettera i dettami del suo allenatore. A questo si aggiunge un reparto offensivo di tutto rispetto che offre al suo allenatore una vasta scelta di soluzioni.

Il punto debole, se se ne può trovare uno, è il poco cinismo mostrato in area avversaria che spesso e volentieri impedisce agli uomini di Di Francesco di chiudere in tempo le partite. Ma a questo si compensa una fase difensiva molto attenta che anche in partite dove la prestazione della squadra latita riesce a non perdere.

L’osservato speciale di questa partita è Domenico Berardi da anni in ottica Juve e con il nerazzurro nel cuore. Berardi è il classico talento genio e sregolatezza. In lui si alternano a cadenza regolare prestazioni da top player e altre da rosso diretto, cartellino che ha visto sventolare diverse volte durante la sua carriera. Ciononostante, l’attaccante neroverde rappresenta uno dei migliori talenti del panorama italiano. Qualità, tecnica, colpi di genio, un repertorio completo per un ragazzo di appena 21 anni che garantisce sempre un apporto sostanziale in zona gol. Nel 2013/14 mise a segno 16 reti a soli 19 anni mentre l’anno scorso le reti furono 15. Toccherà dunque prestare molta attenzione ai suoi movimenti che in area avversaria diventano spesso e volentieri decisivi.

Probabile formazione:

(4-3-3) Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Missiroli, Magnanelli, Laribi, Berardi, Defrel, Sansone Pan. Pegolo, Fontanesi, Ariaudo, Gazzola, Biondini, Duncan, Politano, Falcinelli, Floro Flores

 

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