Di Francesco: “Ultimamente concretizziamo poco, dobbiamo fare di più. L’Inter non è prima per caso, il collettivo dei nerazzurri è di altissimo livello”

Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida del suo Sassuolo contro l’Inter al Meazza. Queste le sue parole: “Non è un caso che siano primi in classifica, loro domani punteranno al meglio e anche noi. Dobbiamo scendere in campo senza timore, come abbiamo fatto contro le altre grandi squadre, sapendo che sono fortissimi e hanno subito pochissimi gol. Detto questo, al di là delle qualità dell’Inter, io mi preoccupo dei miei. Voglio che la squadra giochi il calcio che sa, ci manca la determinazione sotto porta. Per quel che creiamo abbiamo concretizzato troppo poco. È stato così anche contro il Frosinone, non sono soddisfatto del pareggio, ma è anche vero che in passato certe partite le perdevamo”.

Poi un commento rispetto sulle passate sfide contro i nerazzurri: “Dall’ultimo match a San Siro contro l’Inter siamo cresciuti tanto. Ci siamo presi una piccola rivincita vincendo in casa. Quella dell’Inter era un po’ una sindrome da superare, l’abbiamo fatto. Mancini sta facendo un gran lavoro, sta dando spazio a tanti giocatori. Domani dovremo ribattere colpo su colpo a una squadra con ha una difesa fortissima”.

In chiusura una valutazione tecnica nei confronti della qualità dei giocatori di Mancini: “Miranda secondo me è il miglior centrale in Italia. E anche davanti hanno giocatori come Ljajic, Jovetic e poi Perisic, bravo con tutti e due i piedi. Icardi magari sparisce per venti minuti in una partita e poi è decisivo. Per me conta il collettivo più del singolo e credo sia così anche per Mancini da come parla e da quello che fa”.

Fonte: Tuttosassuolocalcio.it

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