Anche ad Empoli un grande Handanovic: sempre sicuro e affidabile, con una novità…

Oltre ai tre punti, ieri sera l’Inter ci ha regalato la solita conferma, una difesa essenzialmente ermetica. Gran merito di ciò, va senza dubbio a Samir Handanovic, uno dei pochissimi titolari inamovibili della squadra di Mancini, e che, Fiorentina a parte, continua a fornire prestazioni di altissimo livello, segno di una maturità finalmente raggiunta.

Che lo sloveno ci sapesse fare con i guantoni non è nemmeno da mettere in discussione, ha qualità uniche e a sprazzi le ha anche mostrate nelle passate stagioni anche se qualche errore di troppo e una difesa che di certo non era mai stata granitica, non gli hanno mai permesso il definitivo salto di qualità. O meglio, grandi partita condite dai soliti 2-3 gol subiti non potevano che passare comunque inosservate.

Ora, Samir, sembra un portiere nuovo, soprattutto mentalmente, con una concentrazione tale da renderlo una saracinesca, e con il suo piccolo grande difetto ormai accantonato. Chiunque abbia visto un po’ giocare Handanovic sa che, nonostante una mole importante, è sempre stato un po timoroso nelle uscite, spesso ritardate o confuse. Con le belle uscite al Castellani (di cui una in pieno stile Neuer sulla trequarti di testa) sembra aver superato anche questo limite dando ulteriore sicurezza al reparto arretrato. Ennesima partita a rete inviolata e nerazzurri ancora migliore difesa delle Serie A.

Sembra  che la società abbia compreso in toto la portata assoluta di questo portiere, ed il recente rinnovo fino al 2019 non può che esserne una piacevole conferma.

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