FOCUS AVVERSARIO – L’Inter attesa alla prova Empoli

Match delicato quello che attende i nerazzurri nel mercoledì dell’epifania. Dopo la sconfitta in casa contro la Lazio, l’Inter deve ritornare a macinare punti per provare a prendere di nuovo le distanze dal gruppo delle seconde. L’avversario di turno è l’Empoli di Giampaolo vera e propria rivelazione di questo campionato. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio la squadra toscana.
L’anno scorso, alla 17esima di A, l’Empoli di Sarri aveva 18 punti e già si parlava di squadra rivelazione. Ora quei punti sono diventati 27 con quattro vittorie conquistate nelle ultime quattro partite, l’ultima delle quali ottenuta in trasferta sul difficile campo del Bologna per 3 a 2.
Per il match contro i nerazzurri, Giampaolo dovrà fare a meno soltanto di Krunic in dubbio e Mchedlidze che rientrerà a metà gennaio.
Il tecnico toscano si è presentato nella stagione che dovrà per forza essere quella della sua consacrazione col suo 4-3-1-2 suo marchio di fabbrica. Ha plasmato l’Empoli su quel modulo cercando di non snaturare troppo il lavoro di Sarri.

Il punto forte di questa squadra è senz’altro la qualità del centrocampo. Un centrocampo veloce che fa dell’agilità e degli inserimenti le sue qualità migliori. I tre centrali Paredes, Zielinski e Buchel formano una vera e propria diga davanti alla difesa. Importantissimo il campionato di Paredes che sta facendo vedere ottime cose quest’anno.

Apparentemente non ci sono punti deboli nella squadra di Giampaolo. Qualche problemino lo ha la difesa che in alcune occasioni pecca di concentrazione e concede gol altrimenti evitabili. La squadra inoltre pecca in fisicità a vantaggio di una maggiore rapidità dei suoi giocatori e per questo va in difficoltà contro formazioni più fisiche.

L’osservato speciale non può che essere Riccardo Saponara. Per il givoane trequartista sarà quasi un derby visto il lungo passato nelle fila del Milan prima nella primavera rossonera e poi in prima squadra dove non è riuscito ad imporsi. L’Empoli rappresenta la sua dimensione ideale. Dietro le punte è capace di garantire gicoate importanti per gli attaccanti e un buon lavoro in fase di copertura. 5 i gol messi a segno quest’anno conditi da 5 assist su un totale di 14 presenze. Saponara è agile e veloce ed ha un buonissimo piede. Un motivo in più per i nerazzurri per non sottovalutare questo match.
Probabile formazione:
(4-3–1-2) Skorupski, Laurini, Barba, Costa, Mario Rui, Zielinski, Paredes, Buchel, Saponara, Pucciarelli, Maccarone Pan. Pelagotti, Pugliesi, Zambelli, Camporese, Croce, Dioussè, Ronaldo, Krunic, Bittante, Livaja

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