Il calcio è strano, si dice “la palla è rotonda” perché nulla si può predeterminare, nulla è stabilito a priore e tra la carta e la pratica molte volte c’è un abisso.
Come riporta la Gazzetta dello Sport la sfida tra i nerazzurri ed i toscani rappresenta tutto il panorama calcistico di Serie A. Anzi più precisamente le due squadre rappresentano gli antipodi del nostro calcio.
Da una parte una corazzata fisica ed esperta, composta da campione ben pagati, che sta facendo di tutto per lottare per il bottino grosso, dall’altra una sorpresa rapida e bella che cerca di arrivare addirittura in Europa.
A rappresentare la sintesi del concetto sono i due allenatori: Roberto Mancini, il più pagato della Serie A e Marco Giampaolo, il meno pagato della nostra massima serie.
Il Mancio guadagna ben 4 milioni a stagione più i bonus ed i suoi onori ed onori si compongono anche di alcune scelte societarie e soprattutto di scelte di mercato. Il suo omologo guadagna 200000 euro e con l’eredità lasciatagli da Sarri, sta facendo volare il suo Empoli.
Ad accomunare i due sembra non esserci nulla in realtà, ironizza la rosea, ci sono due cose: l’exploit dell’Empoli che ha ben 27 punti in classifica ed il numero dei gol realizzati, 23 sia per Icardi & co. che per l’attacco azzurro.