Tutti i moduli dell’Inter nel 2015

L’idea di Mancini, da sempre, è quella di giocare molto spesso a specchio con gli avversari. Un modo di adattarsi che, specie nella stagione corrente, ha di sovente dato i suoi frutti. Nella scorsa invece, ha avuto meno modo di sbizzarrirsi, visto che i giocatori che aveva a disposizione erano stati scelti per il solito 3-5-2 di Walter Mazzarri che è durato senza interruzioni fino al suo esonero. 17 formazioni diverse in 17 giornate, oltre a cambiare i moduli di gioco Mancini cambia gli interpreti tutte le volte, e spesso chi per un paio di partite non parte titolare quando rientra è tra i migliori in campo. A volte il tecnico jesino ha riproposto il buon vecchio 3-5-2 mazzarriano, in corso di partita, che non ha sempre dato esiti positivi, vedi Inter-Fiorentina, oppure il 4-4-2 con la coppia Icardi-Jojo là davanti. Ha schierato a volte anche un offensivo 4-3-3 rispolverando anche i dimenticati D’Ambrosio e Nagatomo.  Il 4-2-3-1 rimane però l’obiettivo finale di Mancini quando nel mercato gennaio presumibilmente gli verrà presa un’ala destra o quando Biabiany avrà i 90 minuti nelle gambe. La batteria di trequartisti è già decisa con Biabiany, Jovetic e Perisic a supporto di Icardi. La coppia di centrocampo invece dovrà venir fuori da quattro nomi: Felipe Melo, ora fuori per 3 giornate, Medel, Guarin e Kondogbia. Attenzione poi a EpicBrozo, schierabile in tutti i ruoli di centrocampo.

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