Il centrocampo nerazzurro, cosi come gli altri reparti sotto la cura Mancini, è stato smantellato e riproposto con risultati che, classifica alla mano, appaiono migliori.
CENTROCAMPO 2014/15 CENTROCAMPO 2015/16
Kovacic Kondogbia
Guarin Biabiany
Kuzmanovic Guarin
Medel Gnoukouri
Obi Perisic
Gnoukouri Brozovic
Khrin Felipe Melo
Brozovic
Hernanes
M’Vila
Shaqiri
La cosa che colpisce di più è l’assenza di un trequartista puro, via Hernanes, via Kovacic, via l’oggetto misterioso Shaqiri, dentro la muscolarità di Felipe Melo e la velocità di Biabiany, unita alla concretezza di Perisic, giocatore di esperienza che ancora nell’Inter non ha fatto intravedere del tutto il suo potenziale.
Chi si aspetta un gran 2016 è Geoffrey Kondogbia, la spesa effettuata per il suo acquisto non è stata ancora ripagata, ma il ragazzo è giovane e si farà.
Per il mercato invernale urge comunque un centrocampista che sappia inventare e innescare l’attacco nerazzurro, possibilmente di qualità ed esperienza, per dar qualcosa in più ad una squadra prima in classifica.
La sciocchezza di Felipe Melo nell’ultima partita non deve mutare i giudizi positivi fin qui raggiunti, con Medel di fianco hanno spesso arginato gli attacchi avversari ma non essendo centrocampisti di fantasia resta la carenza dell’inventiva nella parte più importante del campo, col cileno insostituibile per Mancini.
Rispetto al 2014 è cambiata la sostanza degli uomini che si alzano dalla panchina per risolvere le gare, se un anno fa si doveva ricorrere a Kuzmanovic o Shaqiri quest’anno Brozovic, unico confermato a pieni voti, sta maturando in fretta, con Guarin e Kondogbia pronti a dar man forte.