SCONTRO AL VERTICE: Intervista agli esperti di Fiorentina, Napoli, Roma e Juventus sul 2015 – PRIMA PARTE: Aspettative

All’approssimarsi del nuovo anno, si sa, è sempre tempo di trarre un bilancio di quello appena trascorso. Per questa ragione, SpazioInter è andato ad intervistare gli addetti ai lavori delle squadre che in questo momento si contendono le prime posizioni e in particolare:

per la Fiorentina, Stefano del Corona, direttore responsabile di Fiorentinanews.com

per il Napoli, Alessia Bartiromo, caporedattore di SpazioNapoli

per la Roma, Andrea Fiorini, direttore editoriale di Giallorossi.net

per la Juventus, Oscar Toson, caporedattore di SpazioJuve

Nel primo appuntamento con questa rubrica, guarderemo al punto di vista dei vari addetti ai lavori circa le aspettative relative all’anno appena passato e quelle per quello che verrà.

Un anno fa, chi guardava la classifica si trovava davanti una situazione molto diversa rispetto ad oggi, soprattutto per le squadre di vertice. Proprio in vista di “quella” classifica molte squadre hanno cambiato, chi allenatore, chi mentalità. Quanto sono state rispettate le aspettative che erano state fatte un anno fa e cosa invece ti aspetti per il prossimo anno?

JUVENTUS: “L’anno scorso al termine del girone d’andata la Juve andava spedita a 46 punti con la sola Roma a 41 che provava a starle dietro. Ora i bianconeri dopo aver cambiato tanto in estate e un periodo di rodaggio iniziale, stanno riprendendo bene. Ma la concorrenza è veramente tanta: l’Inter con Mancini e gli innesti giusti ha trovato solidità, il Napoli di Sarri e Higuain sa dare spettacolo e la Fiorentina con Paulo Sousa ha fatto un notevole salto di qualità a livello mentale. Un anno fa in questo periodo era difficile dire che la Juve arrivasse fino alla finale di Berlino: ora è difficile dire chi vincerà la scudetto. C’è molto più equilibrio, ma vedo la Juve ancora davanti alle altre a maggio“.

ROMA: “La Roma è sempre stata considerata una delle grandi favorite per la vittoria del campionato, soprattutto visti gli investimenti fatti sul mercato, ma l’obiettivo tarda ad essere centrato. Penso che i tifosi giallorossi si attendano questo nel prossimo futuro: vincere un trofeo. Vista la situazione delicata che vive la Roma in questo momento, credo però che arrivare tra le prime tre in campionato sarebbe comunque un risultato accettabile“.

FIORENTINA: “Rispettate poco o nulla, perché ci aspettavamo un altro monologo Juve, visto quanto speso sul mercato e anche a fronte di cessioni di un certo rilievo, con la Roma pronta a battagliare coi bianconeri. Invece il campionato ci ha offerto un altro scenario e ad oggi sono in cinque le squadre che possono vincere il titolo. Dall’anno prossimo mi aspetto che il campionato continui così, senza un vero dominatore e magari con qualche sorpresona. Questo farebbe indubbiamente crescere l’appeal della nostra Serie A“.

NAPOLI: “Guardando allo scorso anno, gli ultimi 12 mesi del Napoli si dividono in due parti diametralmente opposte e che, paradossalmente, vedono obiettivi e risultati molto diversi. Con Benitez ci si aspettava una squadra finalmente matura ad ambire a tutti gli obiettivi, sfiorati e sfuggiti di pochissimo, palesando invece i soliti limiti e difetti che il tecnico spagnolo non è mai riuscito a limare. Si puntava alla finale di Europa League, di Coppa Italia ed ad un piazzamento Champions, per un trittico rimasto solo un’utopia seppur cullato fino alle semifinali e fino all’ultima gara di campionato.  Dall’avvento di Sarri tutto è cambiato: ci si aspettava un Napoli di transizione, gli stessi tifosi erano scettici: ed ora ci si ritrova ad un punto dalla vetta, con un cammino esemplare in Europa League ed ai quarti di finale di Coppa Italia. L’asticella si è quindi automaticamente alzata ma, è giusto restare con i piedi per terra. Per il prossimo anno quindi, mi aspetto un Napoli che possa lottare fino alla fine per tutti i suoi obiettivi stagionali, con orgoglio, carattere, qualità e sano divertimento in modo che qualunque siano poi i risultati ottenuti, i tifosi saranno ugualmente molto soddisfatti e degni della propria squadra come oggi“.

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