Udinese-Inter, Mancini manda frecciate agli arbitri: anche ieri sera…

L’Inter vince meritatamente ad Udine dopo una partita inizialmente sofferta ma poi gestita tranquillamente.

Ciò di cui Mancini non è stato contento (e le sue parole nel post gara lo testimoniano) è stato il giallo ingiusto a Telles. Il rapporto tra il Mancio e gli arbitri è gelido, dopo diverse partite dove i nerazzurri hanno finito per giocare in 10.

Anche ieri, viste le numerose ammonizioni, il rischio è stato corso. La gestione dei cartellini gialli da parte di Massa non è stata il top: giallo a Perisic ok (più arancione che giallo), ammonizione a Telles inesistente (l’avversario si lascia cadere vistosamente), giallo a Ljajic che ci stava (fallo di mano al limite della propria area che ha interrotto l’offensiva bianconera) e Felipe Melo non sanzionato quando il cartellino sembrava inevitabile (il brasiliano era anche diffidato).

Dopo le tre ammonizioni avvenute tra l’ottavo minuto e il minuto numero 21, l’Inter si è data una calmata dal punto di vista agonistico, complici anche le due reti regalate dall’Udinese di lì a poco. Aspetto che forse nelle altre partite è mancato: ammonizione giusta o sbagliata che sia (come affermato da Mancini prima della gara con l’Udinese), bisogna fare attenzione agli interventi che si commettono, non perdendo calma e concentrazione, e rischiando di prendere il secondo giallo solo se ci si trova dinanzi ad una chiara occasione da gol in favore degli avversari.

Mancio non sarà comunque del tutto soddisfatto: l’Inter è una squadra fisica, non molto fallosa ma che a volte commette interventi oggettivamente duri. Ma va sanzionato solo ciò che è giusto sanzionare, non si può più ammonire a caso. Il tecnico jesino ha così commentato nel dopo partita ai microfoni di Premium: “Giusto dare i cartellini, anche se nelle ultime gare ho visto una ventina di simulazioni. Però nel caso di Telles l’arbitro non può sbagliare perché è lì vicino“.

Chissà se prima o poi arriverà il disgelo tra Mancini e gli arbitri…

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