SW – Biabiany: “Ho avuto paura di morire. Mi sono emozionato ritrovando Mancini”

L’edizione odierna di SportWeek riporta un’intervista a cuore aperto di Jonathan Biabiany.
Biabiany che afferma per la prima volta di aver avuto – “Paura di morire. Non l’ho mai ammesso, finora. Poi mi hanno detto: se non fai attività sei tranquillo” –  dopo che, nell’agosto dell’anno scorso, gli diagnosticarono un’aritmia causata da una miocardite. Un problema che al francese, allora al Parma ma in procinto, lui interista dentro, di passare al Milan – “sono un giocatore ambizioso: ero a Parma da quattro anni e cercavo una squadra di livello più alto. Non avevo avuto altre offerte, era un’ottima occasione” – è costato un anno di stop. Mesi in cui ha sofferto –“all’inizio ero terrorizzato” ma pure riscoperto alcune gioie della vita, ha ridisegnato la propria esistenza grazie all’affetto della moglie Sara – “E’ stata fondamentale perché è solare, sempre allegra” e delle due figlie. Un periodo di emozioni forti tra esami da un luminare a Boston, e, la scorsa estate, il ritorno all’Inter e l’abbraccio con Roberto Mancini, lo stesso allenatore che all’Inter lo portò per primo in ritiro nove anni fa: “Grazie a lui ho iniziato ad allenarmi con la prima squadra, mi ha fatto fare anche qualche partita in Coppa Italia. Mi sono molto emozionato ritrovandolo”.

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