Analisi sul mercato estivo dell’Inter: molti sufficienti, altri invece..

Dopo qualche anno di austerity, l’Inter è tornata ad investire parecchi capitali nel mercato, arrivando a sborsare quasi 40 mln per il solo Kondogbia, e non casualmente, ora la squadra si trova in cima al campionato. Analizzando gli acquisti reparto per reparto, si capisce che l’investimento migliore per qualità/prezzo/rendimento è stato fatto sicuramente in difesa con Murillo e Miranda, che hanno riportato l’Inter ad avere una solidità difensiva da grande squadra, mentre Telles sembra essere sparito dai radar di Mancini, che lo ha voluto fortemente ma che adesso gli preferisce Juan Jesus e, ultimamente, anche Nagatomo: di questo passo rischia di non venire riscattato a fine stagione, nonostante dopo le sue prime partite sembrava si andasse in tutt’altra direzione. Montoya invece non ha nemmeno avuto una chance in campionato, e rischia seriamente di tornare alla base già a gennaio. A centrocampo non ci si può lamentare di Melo, che da rifiutato a priori dai tifosi è già diventato idolo in quel del Meazza, dove trascina la squadra ed il centrocampo con la sua grinta. Discorso un po’ diverso per Kondogbia, il francese, fiore all’occhiello del mercato nerazzurro non ha brillato, tranne nell’ultima prestazione con il Torino (dove ha anche trovato il primo gol nerazzurro) e la prima di campionato con l’Atalanta: tutti si aspettano di più dal gemellino di Pogba nel centrocampo. Nel reparto avanzato per ora sensazioni agrodolci, Jojo se sta bene può davvero fare la differenza e lo ha già dimostrato, ma la sua convivenza con Icardi sembra avere non pochi problemi; Perisic ha avuto un inizio un po’ così così, ma nelle ultime partite sta regalando buone prestazioni e goal, in attesa di una posizione in campo definitiva che il tecnico jesino non ha ancora trovato. Infine il capitolo Ljiajic, l’ex Roma non sta facendo male, ma non sta nemmeno eccellendo (pecca un po’ d’incostanza, come nelle altre parentesi in Italia): per essere riscattato avrà prima di tutto bisogno di fiducia, che poi dovrà sfruttare al massimo, per rimanere anche in futuro in nerazzurro.

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