GdS – Icardi e la ricerca del primo bonus

Mauro Icardi nel suo nuovo contratto ha fatto stipulare dei bonus per i gol segnati, il primo scatta a quota 10 reti e ora si è messo in testa di raggiungerlo entro Natale. Missione impossibile per quasi tutti gli attaccanti, non per lui.

La Gazzetta dello Sport scrive che Maurito è a quota 3 gol fatti, gliene mancano 7 da fare in 5 gare, qualcosa improponibile per l’attuale versione di Icardi, ma si sa che un attaccante quando riprende il feeling col gol non lo lascia più. Cosi Mancini anziché infierire con una seconda panchina dopo quella con la Roma ha voluto rimettere in campo il bomber insieme a Rodrigo Palacio, il gol non è arrivato ma l’intesa tra i due resta perfetta, in un’Inter che vince di misura proprio perché l’attacco gira poco.

Nella lunga rincorsa alla firma del contratto Icardi ha inserito 3 tipi di bonus, a quota 10 reti poi 15 e 20, forte dell’incedibilità che il cannoniere della serie A si è guadagnato lo scorso anno, quando tra i sacrificabili per il bilancio il suo nome è stato immediatamente cancellato da Mancini.

Resta da migliorare l’intesa con Jovetic, pezzo pregiato dell’attacco, con doti da numero 10 che inventa e punta la porta, al contrario di un Palacio sempre pronto all’assist decisivo, le 5 gare che restano da qui a Natale sono con Frosinone, Genoa e Lazio a San Siro con trasferte al San Paolo di Napoli e al Friuli, partite insidiose ma non impossibili per far 7 gol, in modo tale da convincere anche il c.t. Martino che lo snobba con l’Argentina, nella vera missione impossibile di Icardi, conquistare una nazionale che lo ignora da sempre.

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