TS – Ferrante: “Il Torino gioca meglio dell’Inter. Mancini? Improvvisazione e solidità in difesa”

Marco Ferrante, ex attaccante sia dell’Inter che del Torino, si concede ad un’intervista a Tuttosport, dove parla, ovviamente, anche dell’imminente sfida tra i granata e i nerazzurri.

Ecco le sue dichiarazioni: “L’Inter? Per aprire un ciclo serve di più. Posso anche sbagliarmi, ma al momento la vedo così. A me i nerazzurri stanno simpatici, con l’Inter ho anche giocato, seppur solo per 6 mesi. Sono rimasto legato a Moratti, a Zanetti. Per cui mi viene facile augurare belle cose all’Inter. Però la vedo ancora lunga, se parliamo di ciclo. Io credo che non sia ancora nata la squadra capace di avviare un nuovo ciclo, dopo quella della Juve dei 4 scudetto consecutivi. Tra l’altro non darei i bianconeri per morti. Dell’Inter non mi convince il gioco. Non la vedo nemmeno favorita per lo scudetto, anche se poi magari lo vince. Per lo scudetto dico Roma o Napoli: quest’ultima può aprire un ciclo come la Juve. Più dell’Inter, oggi come oggi. Dietro Roma e Napoli vedo l’Inter, di sicuro. Sulla sfida di domenica dico che Ventura ha dato un’identità, il Torino gioca meglio dell’Inter, difatti può battere i nerazzurri, anche se sono primi. Io questo gioco dell’Inter non riesco a vederlo. Uno a zero, uno a zero… Ma in fase di costruzione improvvisano molto, si affidano all’estro dei singolo. Jovetic, Icardi, Melo, Guarin, Ljajic… Se qualcuno si inventa qualcosa, bene. Se no, faticano. Preferisco vedere le partite del Toro. Che ha meno campioni di sicuro, ma le sue partite sono più interessanti. Sia chiaro, ho il massimo rispetto di Mancini, un ottimo allenatore, sa sicuramente il fatto suo. Ma come gioco, voto Ventura. L’Inter non gioca le Coppe, per cui è doppiamente difficile tenere degli assi in panchina, serve maturità da parte dei giocatori. Per dire: se Mancini avesse perso contro la Roma, con Icardi fuori, sarebbe stato devastato dalle critiche. Non è facile tenere un gruppo così ampio e ricco. Come finirà Torino-Inter? Direi… 2 a 1. Gara molto tattica, ma anche avvincente. Comunque il vero asso dell’Inter in questo momento è Handanovic. Un fenomeno quasi insuperabile. L’anti-Buffon- Lui si che può essere paragonato a Gigi, oggi come oggi. E’ di una qualità imbarazzante“.

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