PAROLA ALL’AVVERSARIO – Valentino Della Casa, Toro.it: “Il Toro vuole uscire dalla crisi, il gol a San Siro di Moretti al 94′ il ricordo più bello”

Nuovo appuntamento con la nostra nuova rubrica Parola all’avversario per la quale ogni settimana intervisteremo un giornalista della squadra che i nerazzurri si troveranno ad affrontare nella successiva giornata di campionato al fine di analizzare le dinamiche del match anche dal punto di vista degli avversari.

Il prossimo match in cartello per la nostra rubrica è Torino – Roma e per questo siamo andati ad intervistare Valentino Della Casa redattore di Toro.it.

Il presidente Thohir ha detto in una recente intervista che Torino – Inter è una classica del calcio italiano viste le grandi storie dei due club. C’è una partita che ricordi particolarmente?

“Mi ricordo la mia prima Inter-Torino: fu nel febbraio del 2002 ed era la mia prima trasferta in assoluto. il Torino di Camolese, con Asta, Ferrante e Lucarelli pareggiò 0-0 in un San Siro dalla nebbia fittissima. Quella che mi ricordo più di tutti è sempre in trasferta, lo scorso anno, quando Moretti al 94’ regalò la gioia della vittoria al Toro che cambiò effettivamente passo per il resto della stagione”.

Lo scontro di domenica arriva dopo una giornata di campionato molto diversa per le due squadre. Il Torino è uscito sconfitto dal derby solo al 90’ mentre i nerazzurri sono riusciti a strappare una vittoria importantissima in casa contro la Roma. Che partita possiamo aspettarci?
“Il fatto che sia a ora di pranzo penalizzerà i ritmi. Dobbiamo aspettarci un’Inter che vuole mantenere il primato, mentre il Toro viene da un periodo nero e vuole dimostrare ai tifosi che tutte le belle parole spese fino a ora non lo erano invano. Credo che l’approccio alla gara dei granata sarà aggressivo, molto più aggressivo rispetto a quello che in altre situazione avrebbe portato una squadra di Ventura ad affrontare la capolista del campionato”.

Quanto peserà sul morale dei giocatori granata il fatto di dover ad ogni costo provare ad uscire dalla mini crisi di cinque partite senza vittorie?
“Tanto, anche perché si gioca in casa e perché c’è la pausa. Quando perdi, vuoi giocare subito, per rilanciarti. Per questo cercheranno a tutti i costi di fare risultato. Da tenere in considerazione anche Padelli: è molto criticato, contro l’Inter ovviamente ci sarà e sarà, visto il tipo di avversari, molto impegnato. Per lui sarà una gara dove dovrà dimostrare molto”.

Il Torino che affronterà i nerazzurri sarà una squadra in difficoltà dal punto di vista degli infortuni. Come potrebbe gestire l’impegno Ventura? Si aspetta qualche cambio di modulo?
“Non sono previsti cambi di modulo: a centrocampo Ventura ha recuperato Gazzi, mentre il problema grosso è in difesa: a destra mancano Maksimovic e Bovo e c’è il nuovo giocatore, Pryima, che è arrivato da poco. Solitamente Ventura non getta nella mischia giocatori così nuovi e inesperti, considerato che si giocherà contro l’Inter. Potrebbe essere arretrato Vives, o accentrato Zappacosta. Oppure schierato Silva (un mancino) a sinistra, con Moretti centrale e Glik a destra. Ma non si dovrebbe passare alla difesa a 4”.

Nonostante la posizione in classifica i granata hanno un attacco abbastanza prolifico anche rispetto a quello dei nerazzurri che però hanno mostrato di avere una difesa molto solida. In queste partite è più un vantaggio subire poco o segnare molto?
“Credo che contro l’Inter serviranno entrambi. Hanno davanti dei giocatori che sanno fare la differenza, per cui serve necessariamente la difesa dello scorso anno, quella che non faceva passare nessuno. L’attacco è una delle note positive di questa squadra, ma se il toro dovesse passare in vantaggio sarà poi necessario puntare subito al raddoppio e non lasciare in mano la partita all’Inter altrimenti per la squadra di mancini ribaltare il risultato potrebbe essere più facile del previsto”.

Ringraziamo Valentino Della Casa e Toro.it per la disponibilità.

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