Dalla Fiorentina alla Roma. Era appena il 27 settembre scorso quando Samir Handanovic finiva sul tavolo degli imputati come principale colpevole della disfatta dell’Inter contro i viola: 4-1 il risultato finale e il portiere sloveno protagonista in negativo in almeno tre episodi determinanti del match. Erano tempi bui per il ragazzo che però, da grande professionista com’è, non si è mai scomposto più di tanto e ha continuato a lavorare sodo per far capire a tutti che quella serata si doveva considerare solamente un piccolo incidente di percorso.
E così è stato. Sabato sera è risultato essere all’unanimità il migliore in campo dell’Inter (e del match) contro la Roma con negli occhi di tutti quelle quattro parate in una manciata di secondi al quarto d’ora della ripresa. Una prova super che, unita all’intervento salva vittoria su Destro a Bologna al 90′, ha di fatto permesso ad Handanovic di riscattare la brutta prova contro i viola e aiutare l’Inter a volare in testa alla classifica.
Se l’Inter ha concluso 7 gare su undici senza subire reti, parte del merito spetta sicuramente ad un portiere che, in questi anni, ha alternato gare eccezionali a giornate storte e insofferenze. In Europa solo Anthony Lopes del Lione (8 gare su 12 senza incassare reti) e Manuel Neuer (7 gare su 11, ma con 4 reti subite) hanno fatto meglio del nerazzurro.
Il tutto in attesa del rinnovo del contratto fino al 2019 per 2,5 milioni di euro, che verrà ufficializzato nelle prossime settimane.