Faccia a faccia Mancini-Icardi dopo Bologna, adesso il tecnico attende una svolta

Saranno state le discusse dichiarazioni dopo il match col Bologna, oppure le prestazioni non troppo convincenti, così come Mancini ha sostenuto dopo la vittoria contro la Roma, fatto sta che Mauro Icardi ha capito di non essere insostituibile nella squadra che sta disegnando Mancini. L’argentino non ha incantato in questo inizio di stagione, non tanto per i goal, quanto per la poca capacità di inserirsi nel dialogo con i compagni in campo e per la poca difesa del pallone spalle alla porta. Caratteristiche fondamentali per un centravanti moderno.

Mancini lo ha escluso anche per pungolarlo, motivarlo, fargli capire di tirare fuori sempre il massimo e non cullarsi sugli allori, questo secondo l’impressione de La Gazzetta dello Sport. Soprattutto per la scelta fatta ad inizio stagione che lo vede indossare addirittura la fascia da capitano, una grande responsabilità che deve dimostrare di meritare. I due hanno avuto un pacifico confronto in allenamento, finalizzato sicuramente a chiarire alcuni aspetti tattici e, probabilmente, anche delle dinamiche di spogliatoio. Domenica prossima a Torino ci sarà il rientro dell’argentino, oppure il bomber sarà di nuovo accantonato? Staremo a vedere, ma il messaggio è chiaro: nessuno ha il posto assicurato. A Icardi, come a chiunque altro, l’obbligo e il dovere di capirlo.

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