GdS- Inter-Roma, Scudetto o scherzetto? Quante sfide in mezzo al campo

Quanti incroci in mezzo al campo tra Inter e Roma in una serata così particolare come quella di Halloween. Da Medel vs Nainngolan a Jovetic vs Pjanic, La Gazzetta dello Sport si è divertita ad analizzare la sfida di questa sera secondo i travestimenti più in voga ad Halloween.

RAGNO CONTRO VAMPIRO

Medel il ragno, con le gambe corte ma capace di infilarsi in ogni dove e andarsi a raccogliere e a riprendere i palloni, che inevitabilmente finiscono nella sua rete. Nainngolan il vampiro, nessuno come lui in Serie A rappresenta al meglio il mostro succhia sangue: toglie la ninfa vitale alle squadre andando a strappare i palloni dalle gambe avversarie, con corsa e tenacia. Uno snodo cruciale in mezzo al campo, tra tackle, contrasti e facce dure.

STREGA CONTRO ZUCCA 

Jovetic contro Pjanic, i due geni delle due squadre. Chi vincerà il loro confronto porterà i propri colori alla vittoria. Jovetic, proprio come una strega, incanta i propri avversari, li lascia sul posto e crea occasioni (1.71 a partita, quasi il doppio del creativo standard). Come ogni strega che si rispetti però, è alquanto egoista, come sa bene Mauro Icardi, alla ricerca di palloni da buttare in rete. Dall’altra parte Miralem Pjanic, la zucca che illumina le tetre e buie serate di Halloween, la cosiddetta luce che segna il tragitto. Per lui finora sono 5 assist in 9 partite, miglior assist man della Serie A. Ma non solo questo, come Jovetic, è al top delle graduatorie per occasioni create, 22, e per tiri nello specchio, 14, e passaggi, ben 640.

FANTASMA VS PIPISTRELLO

Come detto, Icardi non sta fornendo prestazioni di alto spessore, non per uno che lo scorso anno era stato capocannoniere. Mancano proprio i gol ed in questo avvio di stagione, insomma, è stato il fantasma di se stesso. Ma i fantasmi, ricorda la rosea, si divertono molto e spesso a fare dei dispetti, quando meno te lo aspetti.
La Roma, dal canto suo, ha in rosa un vero e proprio pipistrello, che sta nell’oscurità, invisibile, pronto per a sbattere le ali e volar via in un batter d’occhio: Gervinho. Velocità la sua caratteristica principale, il dribbling la sua cifra tecnica: 19 in 8 gare, 2,38 mediamente a gara, numero da paura se si considera la media del ruolo in Serie A: 0,7.
Sia fantasma che pipistrello, comunque, dipenderanno rispettivamente dalla strega e dalla zucca, per poter far male.

Tutto pronto per la festa, mancano solo i lunatici, come Salah, Guarin e Perisic, pronti ad osservare la luna piena di questa sera e incidere, e il copione della festa, steso dai due tecnici: Mancini e Garcia. Senza dimenticare il gigante dormiente, Edin Dzeko, che se si dovesse svegliare scompiglierebbe tutte le carte in tavola.

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