Inter-Roma, Garcia: “A Milano per vincere”

Nella conferenza stampa che precede la sfida al vertice di sabato sera a San Siro, Rudi Garcia si esprime così sui dubbi di formazione e sugli argomenti caldi che orbitano intorno a questa sfida.

DE ROSSI/MAICON

“Daniele sta meglio, sta migliorando ogni giorno, lo valuteremo nell’allenamento del pomeriggio, ieri era fiducioso, vedremo oggi. Maicon è un grande campione, ha fatto bene sia con l’Udinese che con il Carpi; non è un problema fargli giocare una partita ogni tre giorni, magari tante si, ma la cosa più importante è che sappiamo che può darci una grande mano. Mi è piaciuto tanto il suo lavoro difensivo mercoledì, perché su quello offensivo niente da dire, è la sua forza. È un valore aggiunto per noi”.

DZEKO

“Edin dimostra con le parole quello che fa in campo, di solito succede il contrario. Dimostra di essere molto utile per il nostro gioco, un gioco che porta a creare, tirare e crossare tanto, arriverà il suo momento e segnerà, è un grande campione e sta trovando la condizione. Davanti abbiamo tante soluzioni, alcune di queste forze più adatte per un certo tipo di partita, avere grande pressione sull’avversario, giocare sulle fasce e crossare per Dzeko, altri sanno fare tutto, come Gervinho che può fare degli assist, come Salah, devono fare delle scelte davanti alla porta, o per buttarla dentro o per servire Edin”.

NAPOLI E INTER PER LO SCUDETTO

“Non so rispondere, sono due buone squadre; non dimentichiamo la Juve che arriva da 4 scudetti consecutivi. Ci sono tante squadre che lotteranno per il titolo quest’anno, e proprio questo rende il campionato affascinante”.

INTER E MANCINI

“Anche se l’Inter ha giocato un giorno prima di noi, hanno giocato parte della gara in dieci, mentre noi abbiamo potuto gestire le forze, quindi non credo che siano avvantaggiati sul piano fisico. Tatticamente non so che Inter aspettarmi, hanno cambiato tanti moduli, anche senza Melo hanno soluzioni a centrocampo, così come in avanti, è una squadra con dei singoli di alto livello, li abbiamo studiati, possono aspettare o fare un pressing alto, noi dobbiamo essere pronti a tutto. Psicologicamente la striscia positiva ci mette in una buona condizione, dobbiamo dare tutto, poi penseremo alla Champions. Riguardo Mancini, è un bravissimo allenatore, ha vinto anche in Inghilterra. Inter favorita per lo scudetto? Non sono mai stato bravo con le scommesse, non mi interessa questo giochino, vedremo a fine stagione”.

DIFFERENZA RETI

“Loro sono ben organizzati, prendono pochi goal, perché hanno qualità sul piano fisico, così gliene basta uno per vincere, per questo sono a 21 punti, hanno preso solo 7 goal. Non so quanti goal serviranno per vincere il campionato, c’è sempre un discorso di equilibrio, fare goal è importante, ma anche non prenderli può essere molto utile. In genere il campionato lo vince la miglior difesa, non il miglior attacco, ma mi piace questa Serie A dove si segna molto di più. Si è parlato del nostro catenaccio a Firenze, in un paese che ha fatto storia con questo sistema di gioco.”

ROMA/MILANO

“In Francia non esiste una rivalità tra due città come tra Roma e Milano, Parigi è la capitale ed è anche quasi al centro geograficamente, sono tutte contro Parigi, a volte in modo carino, a volte meno. Ho scoperto questa cosa in Italia, la capitale è Roma, ma Milano è una delle potenze economiche. Noi ci occupiamo solo di calcio, vogliamo portare in alto i colori di Roma e della Roma, conosciamo tutti il prestigio di questa città, se al nostro piccolo livello possiamo dare un po’ di luce a questa città, che non ne ha bisogno, siamo tutti contenti.”

ROSA

“La partita di Maicon con l’Udinese è stata possibile perché ha giocato contro Sassuolo e Carpi, quando si vince se ne parla, quando non si vince no. Le partite si vincono con tutti i giocatori, i non titolari di oggi possono diventare i titolari di domani. Devo fare attenzione a chi gioca meno, devo parlare con loro, tutti devono sentirsi importanti. Chi entra in corsa può essere decisivo.”

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